Niani Finlayson, 27enne e madre di due bambini, è stata uccisa a colpi di pistola dal vice sceriffo di Los Angeles. L’agente era arrivato nella sua abitazione dopo una telefonata della stessa donna per violenza domestica. Le circostanze della morte non sono chiare: all’arrivo della polizia, il 4 dicembre scorso, la donna è stata trovata ferita, colpita dall’ex fidanzato davanti ai figli. Dopodiché le versioni dei fatti sono discordanti: secondo la famiglia di Niani, lei avrebbe chiesto agli agenti di allontanare l’uomo; invece, secondo la ricostruzione della polizia, la donna stava minacciando l’ex compagno con un coltello, e solo a quel punto lo sceriffo Ty Shelton avrebbe aperto il fuoco.

La dinamica della morte non è chiara e la polizia non ha voluto rendere pubblici i video ripresi dalle videocamere degli agenti. Per quanto riguarda il medico legale, la donna è morta a causa di “diverse ferite da arma da fuoco”. Non è la prima volta che il poliziotto si trova coinvolto in una dinamica simile. Infatti l’11 giugno 2020 uccise il sessantunenne Michael Thomas; l’agente aveva risposto a una chiamata per violenza domestica e, secondo ciò che è stato ricostruito dalla compagna, al rifiuto dell’uomo ad aprire la porta Shelton gli avrebbe sparato al petto, uccidendolo.

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