Era stato condannato per omicidio e dopo 48 anni di prigione è stato scagionato. Glynn Simmons – un uomo di 70 anni dell’Oklahoma – ha trascorso il più lungo peridio di detenzione scontata ingiustamente negli Stati Uniti. La notizia è stata riportata dal New York Times.

Nel 1975, Glynn Simmons era stato condannato per l’omicidio di una commessa durante una rapina in un negozio di alcolici. Dopo 48 anni di detenzione è stato dichiarato innocente in una sentenza della giudice Amy Palumbo presso il tribunale distrettuale della contea di Oklahoma, ma era stato rilasciato su cauzione a luglio.

“Abbiamo prove chiare ed evidenti che il signor Simmons non ha compiuto il delitto”, ha scritto la Palumbo nella sentenza. “È una lezione di resilienza e tenacia“, ha commentato Simmons in una conferenza stampa: “Non lasciare che nessuno ti dica che non può succedere, perché tutto può succedere”. L’uomo aveva solo 22 anni quando è stato accusato dell’omicidio di Carolyn Sue Rogers ed è stato incastrato dalla testimonianza di una donna ferita durante la rapina, che l’ha scambiato per il vero killer.

Foto di archivio

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