Lavorano senza sosta, oltre 20 ore al giorno, da quando sono iniziati i bombardamenti nella Striscia di Gaza, mettendo a rischio la propria vita per cercare di salvare quella degli altri. Sono i medici, gli infermieri e gli studenti che fin dall’inizio dell’escalation si sono mobilitati negli ospedali e nelle cliniche prese d’assalto dai feriti, spesso rinunciando a fuggire con le proprie famiglie. Hind è una delle infermiere che collabora con Oxfam e di cui l’organizzazione ha deciso di diffondere la storia. “Si è recentemente laureata all’Università Islamica. Dopo un attacco aereo, Hind ha afferrato la sua borsa medica ed è andata a curare i feriti”. A Gaza sono tanti i volontari come Hind che stanno lottando, in un sistema sanitario al collasso, per salvare più vite possibili

LA PETIZIONE – Nessuna risposta umanitaria significativa potrà esserci senza un immediato cessate il fuoco. Per questo Oxfam ha lanciato un appello urgente al governo italiano e ai leader europei a cui si può aderire su: https://www.oxfamitalia.org/petizione-gaza/

Articolo Precedente

Un rigattiere parigino compra una maschera africana a 150 euro. Vale più di 4 milioni

next