“Quella che vedete in questa foto sono io. Vi starete chiedendo per quale motivo ci sia il piede di un poliziotto in mezzo alle mie gambe. Me lo sono chiesto anch’io”. Comincia così la videodenuncia di Ilaria, un’attivista del collettivo Cua di Bologna, che in un video su Instagram mostra alcune immagini di uno sgombero avvenuto alcuni giorni fa in cui è intervenuta la polizia in assetto antisommossa. “Di fronte a quanto successo – dice – di fronte a ore e ore di abusi polizieschi, non riesco a non dire che c’è stata anche una scelta esplicita da parte di molti poliziotti di colpire giovani donne e di colpirle in preda al testosterone in modo violentissimo e in modo molto abbondante”. Nel video, oltre alle foto che mostrano il momento in cui un agente dà un calcio alla ragazza, scorrono anche le immagini degli attivisti feriti dalle manganellate. “Di fronte a questo abuso scelgo di non stare zitta e di fronte a questo abuso scelgo di denunciare” conclude Ilaria.

La foto che documenta l’episodio ha fatto scoppiare un caso politico in Comune. “Credo che le nostre istituzioni democratiche abbiano tutti gli strumenti per affrontare un argomento come questo, quindi se deve essere fatta chiarezza la si farà” ha commentato il sindaco di Bologna Matteo Lepore, a margine di un’iniziativa in città. “Io spero che ovviamente vengano date tutte le risposte e si chiariscano i metodi di intervento che sono stati messi in atto. Le scene che abbiamo visto non vogliamo che si ripetano, vogliamo che cali la tensione in città e stiamo tutti lavorando in questa direzione”.

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