Santiago Abascal, il leader di Vox, il partito di destra, il più stretto alleato di Giorgia Meloni in Europa, ha detto che “verrà un dato momento in cui la gente vorrà impiccare per i piedi” il premier spagnolo Pedro Sànchez. L’uscita di Abascal è finita nera su bianco sul giornale argentino Clarìn: in questi giorni il capo del partito neofranchista si trova nel Paese sudamericano per la cerimonia di insediamento di Javier Milei. Una frase choc che in Spagna ha suscitato un naturale caos nel mondo politico e che segna l’inizio della campagna elettorale verso le Europee. Abascal ha evocato tra l’altro piazzale Loreto – il leader appeso a testa in giù per antonomasia è Benito Mussolini – con un ribaltamento dei posizionamenti politici a cui non è nuovo. In un’altra occasione, circa un mese fa, aveva paragonato ancora Sànchez ad Adolf Hitler. Non servirà sottolineae che sia Mussolini che Hitler erano alleati di Francisco Franco del quale Abascal una volta ha scritto: “L’unica colpa di Franco è stata quella di morire nel suo letto”. Abascal a Buenos Aires ha incontrato il figlio di Bolsonaro ma soprattutto il premier ungherese Viktor Orban per mettere a punto la strategia comune dei sovranisti europei. “Il vento del cambiamento fischia forte in Europa, Viva Vox”, ha scritto sui social il leader magiaro.

Contro le frasi di Abascal si è levato un fuoco di dichiarazioni dalla sinistra. Secondo María Jesús Montero, vicepresidente del governo e ministro delle Finanze, si tratta di frasi “indegne”. “Siamo di fronte a una grave incitazione all’odio e si rischia di arrivare a qualcosa di irreparabile – ha detto – Il Pp non ha niente da dire? Tutto ciò non è sufficiente per farla finita con i governi locali che sostengono insieme?”. Sullo stesso punto batte Pilar Alegría, portavoce e ministra dell’Istruzione, “il leader del Pp, Alberto Nunez Feijóo non può far finta di niente. Ci aspettiamo la sua condanna senza scuse. Il silenzio è complicità”. Alla fine Feijóo ha parlato anche se con una frase un po’ avvitata: le parole di Abascal, ha detto in tv, “vanno nella stessa direzione della strategia di Sanchez di costruire un muro in Spagna”. “Non abbiamo a che vedere con questi pronunciamenti, li deploriamo ed è il gioco della strategia di Sànchez di costruire un muro dal governo che viene bene a Vox”. Fino a questa dichiarazione un po’ oscillante la parola d’ordine dei Popolari è stata minimizzare. Il centrodestra critica il tentativo del Psoe di “fare vittimismo“, cercando di “coinvolgere il Pp in modo grossolano in una polemica volutamente esagerata”.