Schiacciato da un macchinario mentre lavorava in un cantiere. È morto così un operaio di 60 anni impiegato all’interno del cantiere di un palazzo in via Ludovisi, nel centro di Roma. Secondo una prima ricostruzione, un macchinario si sarebbe staccato da un braccio meccanico che lo stava trasportando, travolgendo l’uomo e uccidendolo sul colpo. Inutile l’intervento dei soccorsi chiamati dai colleghi. Gli operatori del 118 hanno provato a rianimare la vittima senza successo. Presenti sul posto anche i carabinieri della stazione di via Vittorio Veneto e della compagnia Roma centro, che insieme alla polizia scientifica stanno indagando sul caso e provando a ricostruire le dinamiche esatte dell’incidente.

A seguito dell’incidente i pm di Roma hanno avviato un’indagine con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico di ignoti. Il cantiere è attualmente sotto sequestro mentre si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo della vittima disposta dai magistrati.

Si tratta di un’altra morte bianca dopo un weekend di incidenti sul lavoro. Lo scorso sabato 18 novembre un operaio è precipitato da un’impalcatura durante le operazioni di tumulazione di una salma nel cimitero locale di Piave-Caiello di Gallarate, in provincia di Varese: è stato ricoverato in gravi condizioni. Il giorno successivo invece un operaio di 59 anni ha riportato una grave emorragia cranica a seguito di una caduta all’interno del nuovo centro commerciale Merlata Bloom, a Milano. Nei primi otto mesi del 2023 sono state 657 le denunce per decesso sul lavoro presentate all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni (Inail) secondo la relazione annuale presentata a Roma il mese scorso e più di 383mila le denunce per infortunio.

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