Hamas non era a conoscenza del Nova Festival al kibbutz di Reim, ma ha deciso di colpire la festa “in modo spontaneo”. Le forze di sicurezza israeliane sono sempre più convinte che l’attacco del 7 ottobre – dove sono stati uccisi 364 israeliani – si sia svolto in questo modo. Lo sostiene il quotidiano israeliano Haaretz, che dice di basarsi “su interrogatori dei terroristi e su indagini della polizia”.

“Un’indagine sull’incidente – ha detto un funzionario di polizia in anonimato ad Haaretz – ha rivelato che un elicottero da combattimento dell’esercito israeliano, arrivato sulla scena dalla base di Ramat David, ha sparato contro i terroristi e, a quanto pare, ha colpito anche alcuni dei partecipanti alla festa”. L’esercito di Hamas non sapeva che era in corso un rave con migliaia di partecipanti quando lanciò il suo attacco il 7 ottobre. I combattenti hanno notato che si stava svolgendo un festival dalle immagini dei droni o dalle incursioni con i parapendii il cui obiettivo iniziale era quello di raggiungere il Kibbutz Reim e altri kibbutz.

Durante il festival musicale furono uccise circa 364 persone. I partecipanti complessivi erano più di 4.400.

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