La Fiat Grande Punto nera sulla quale si trovavano Giulia Cecchettin e l’ex fidanzato Filippo Turetta era “ancora in movimento almeno fino alla notte scorsa”. La vettura – registrata sabato notte in transito ai confini tra Veneto e Friuli Venezia Giulia – è stata intercettata un’ultima volta ancora tra lunedì e martedì notte, in uscita o in entrata, da un varco elettronico targsystem in una zona dell’alta provincia di Belluno. A sostenerlo è stato il criminologo Edoardo Genovese, che sta assistendo in queste ore le famiglie dei due ragazzi. Finora tuttavia gli accertamenti in quell’area non avrebbero portato a risultati.

Da oltre 24 ore le ricerche dei due ex fidanzati di 22 anni, scomparsi da sabato sera, si stanno concentrando al confine tra le province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, dove la targa dell’auto era stata “fotografata” una prima volta nel Pordenonese. Più tardi era stata segnalata anche in direzione Alto Adige, poco dopo Cortina d’Ampezzo. Nelle scorse ore il padre di Cecchettin e i genitori di Turetta hanno fatto un appello congiunto per invitare i giovani a fare ritorno a casa.

Di diverso tenore le dichiarazioni della zia di Cecchettin: “Filippo, hai una responsabilità nei confronti di Giulia, fermati, chiama i tuoi genitori o chiedi aiuto a qualcuno, non ti preoccupare. Giulia è una ragazza delicata, l’aspettiamo a casa, aspettiamo a casa Giulia e te, e anche i tuoi genitori ti aspettano”, ha detto Elisa Camerotto, la zia materna di Giulia. Le ricerche proseguono anche con l’ausilio di elicotteri e cani molecolari in una vasta area del Veneto. Vicino al parcheggio dove sono stati avvistati l’ultima volta i due giovani sono anche state rintracciate 9 chiazze di sangue. In mattinata i vigili del fuoco hanno anche scandagliato il corso del fiume Brenta, ufficialmente per “non lasciare nulla di intentato”.

Articolo Precedente

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, l’appello dei genitori dei 22enni scomparsi: “Tornate”

next
Articolo Successivo

Ex fidanzati scomparsi, la famiglia di Giulia Cecchettin in caserma. Le tracce lasciate dall’auto di Turetta orientano le ricerche

next