Precedenze, obblighi, segnaletica. Lo studio della teoria stradale deve aver intimorito un uomo di Bolzano, che dopo aver tentato di copiare durante l’esame, sostenuto nei giorni scorsi all’Ufficio patenti della Provincia autonoma, è arrivato a ingoiare l’auricolare per non farsi scoprire. Ma era troppo tardi.

In aula infatti erano presenti alcuni agenti in borghese della Polizia, che hanno sorpreso una persona con un micro-auricolare inserito in un orecchio, utilizzato per farsi suggerire le risposte. Nella speranza di distruggere la prova a suo carico, il candidato ha ingoiato il supporto tecnico ed è stato quindi accompagnato al Pronto soccorso. La radiografia ha mostrato la presenza dell’auricolare, confermando quanto visto dai poliziotti.

È quindi scattata la denuncia per i reati di presentazione di esami opera di altri da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche, e per falsità ideologica per induzione, per i quali rischia ora la reclusione da 6 mesi a 2 anni. L’uomo non è il primo ad aver tentato, senza successo, di falsificare le prove d’esame per la patente di guida: sempre negli scorsi giorni anche a Bologna è stato trovato un candidato con gli auricolari e addirittura una microcamera ad alta risoluzione nascosta sotto la felpa, denunciato con lo stesso capo d’accusa del candidato di Bolzano.

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