Un selfie con un centurione all’ombra del Colosseo poteva costare anche 100 euro. Se il turista si rifiutava di pagare veniva anche minacciato. Era questo il metodo di due centurioni che lavoravano vicino all’anfiteatro Flavio a Roma: i due fratelli sono stati condannati per tentata estorsione rispettivamente a a 3 anni e 10 mesi e 4 anni.

Come ricostruito da Repubblica, i due, vestiti con l’abbigliamento da centurioni, si aggiravano nei pressi del monumento, supervisionando l’area e procacciando le loro vittime. Dopo il selfie, se i turisti non potevano pagare con i contati venivano minacciati e poi scortati al bancomat più vicino. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza della misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari contro i due centurioni, che è stata poi applicata dagli agenti del commissariato Celio. I due hanno fatto ricorso.

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