“È un momento molto triste”, anzi “il peggiore“. Il riepilogo della situazione lo fa Neymar sui social: uno sfogo comprensibile dopo il tremendo infortunio al legamento crociato anteriore. A 31 anni, la possibilità di tornare ad alti livelli è legata al buon esito dell’intervento chirurgico al ginocchio a cui il brasiliano verrà sottoposto. Dopo l’operazione, lo attende un lungo periodo di riabilitazione.

Neymar è uscito dal campo in lacrime durante il match del suo Brasile valido per le qualificazioni alla Coppa del Mondo, perso per 2 a 0 contro l’Uruguay. L’ex attaccante del Barcellona e del Paris St Germain è stato portato via in barella, ma vista la dinamica non si pensava a un infortunio così grave. Neymar infatti è caduto goffamente dopo essersi scontrato con Nicolas de la Cruz poco prima dell’intervallo. Al termine del match, è stato visto lasciare l’Estadio Centenario con le stampelle.

Le lacrime però dimostrano che il brasiliano aveva capito subito la reale entità dell’infortunio. La notizia tremenda è arrivato nella giornata di mercoledì: gli esami “hanno confermato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro”, ha spiegato la Federazione brasiliana. L’intervento sarà effettuato “in data da destinarsi”. Tutto confermato anche dall’Al-Hilal, la sua attuale squadra in Arabia Saudita: “Sarà sottoposto a un intervento chirurgico e quindi a un programma di trattamento che sarà determinato in seguito”, spiega un comunicato.

Il 31enne attaccante brasiliano certamente dovrà stare fermo a lungo: “So di essere forte, ma questa volta avrò bisogno della mia gente. Non è facile affrontare un infortunio e un intervento chirurgico, pensando di dover riprendere tutto dopo quattro mesi di recupero”. “Ho fede, forse troppa… Ma metto la mia forza nelle mani di Dio affinché Egli rinnovi la mia. Grazie per i messaggi di sostegno e affetto”, ha concluso Neymar. Che a questo punto potrà rientrare forse per il finale di questa stagione. Il suo grande obiettivo per il finale di carriere è il Mondiale 2026 che si giocherà tra Usa, Canada e Messico. I continui infortuni però rischiano di rovinargli i piani: si rivedrà mai il vero Neymar?

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