Esteban Ocon ha vomitato all’interno del casco, Fernando Alonso ha finito la gara con ustioni al gluteo destro e al braccio. Lance Stroll è stato portato via in ambulanza, mentre Logan Sargeant è stato costretto a ritirarsi per difficoltà respiratorie. È il bollettino medico del Gran Premio del Qatar di Formula 1 corso domenica sul circuito di Losail. A due giorni dalla gara, è intervenuto la Fia che ha ammesso la sua preoccupazione. Cosa è successo? La temperatura e l’umidità estreme hanno avuto un impatto sulla salute dei piloti. Tanto da annunciare delle novità: “La Fia adotterà tutte le misure ragionevoli per stabilire e comunicare parametri accettabili per le gare”.

In Qatar si è corso in condizioni climatiche estreme: oltre 30 gradi e un’umidità al 72%. Un caldo afoso che dentro l’abitacolo si è trasformato in un inferno. Senza dimenticare che, viste le disposizioni della Pirelli sulle gomme che hanno obbligato tutti a effettuare tre soste, i piloti hanno dovuto spingere al massimo per tutti i 57 giri previsti. “Di sicuro è stata la gara più dura che abbia fatto in vita mia”, ha detto il pilota della McLaren Oscar Piastri dopo il secondo posto. Ad altri è andato peggio: Sargeant è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo metà gara, con la sua scuderia – la Williams – che lo convinto a tornare ai box senza vergogna. Ocon è riuscito a portare la sua Alpine al traguardo, ma dopo 15 e 16 giri ha vomitato nel casco. Anche Stroll ha concluso la sua gara con l’Aston Martin, ma poi è finito al centro medico. Il suo compagno di squadra Alonso ha avuto gli stessi problemi: “Dal quindicesimo giro, il sedile era molto caldo e ho una leggera bruciatura sul lato destro. Le condizioni erano davvero estreme”, ha raccontato a Sky Sports UK.

Una situazione del genere non si deve più ripetere. Il prossimo anno in Qatar si correrà a dicembre, ma la Fia prevede altre misure: “Abbiamo avviato un’analisi della situazione in Qatar per fornire raccomandazioni per future situazioni di condizioni meteorologiche estreme. Va notato che mentre l’edizione del prossimo anno del Gran Premio del Qatar è prevista più avanti nel corso dell’anno, quando si prevede che le temperature saranno più basse, la Fia preferisce intraprendere azioni concrete adesso per evitare il ripetersi di questo scenario”. Una serie di misure saranno discusse nella prossima riunione della commissione medica a Parigi. Le misure possono includere, tra le altre cose, linee guida per i concorrenti, ricerca di modifiche per un flusso d’aria più efficiente nella cabina di pilotaggio e raccomandazioni per modifiche al calendario per allinearlo a condizioni climatiche accettabili.

Articolo Successivo

F1, Massa vuole il titolo del 2008 a tavolino: sarebbe come riparare a un torto con un altro torto

next