Continuano ad aumentare i reati ai danni dei minori in Italia. A dirlo è il dodicesimo Dossier Indifesa, presentato dalla fondazione Terre des Hommes al Maxxi di Roma. “Nel 2022 in Italia abbiamo superato le 6mila vittime (6.857) – ha spiegato Federica Giannotta, responsabile Advocacy e programmi Italia di Terre des Hommes – purtroppo oltre il 60% sono femmine: bambine o ragazze“. Il peggioramento maggiore riguarda le violenze sessuali, cresciute del 27% in un anno: da 714 nel 2021 sono passate a 906 lo scorso anno, per l’89% ai danni di bambine e ragazze.

L’aumento del numero di reati, però, non deve essere letto solo in maniera negativa. A spiegarlo è Stefano Delfini, direttore del Servizio Analisi criminale e dirigente superiore della Polizia di Stato, che con Terre des Hommes ha lavorato all’elaborazione dei dati. “Questo aumento ci dice anche che c’è una maggiore propensione alla denuncia, quindi una maggiore sensibilità delle vittime, ma anche degli adulti accanto alle vittime, nel denunciare”.

Secondo la fondazione Terre des Hommes l’unica via per invertire questo trend è quella della prevenzione: “Dobbiamo lavorare già a partire dalle scuole per creare una cultura del rispetto – ha aggiunto Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia – il decreto Caivano risponde al tema della sicurezza e dell’emergenza, ma se non creiamo le condizioni affinché si crei una cultura del rispetto, non riusciremo ad affrontare queste tematiche”.

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