Si pattuglia la Val Coraglia, in provincia di Cuneo, alla ricerca di Sacha Chang, il 21enne olandese di origini cinesi che nella giornata del 16 agosto ha ucciso a coltellate il padre e un amico di famiglia.

Quest’ultimo si chiamava Ter Horst, era un medico olandese di 60anni che da alcuni giorni stava ospitando Chang e il padre nella propria casa di Mondovì, ristrutturata da poco appositamente per trascorrervi i periodi di vacanza. L’ipotesi degli investigatori è che l’uomo sia stato colpito nel tentativo di mettersi in salvo o cercando di calmare il giovane. Stando alle prime informazioni, Sacha Chang ha problemi psichici ed è attualmente ritenuto un soggetto pericoloso. Per ragioni preventive le autorità hanno quindi consigliato ai residenti di rimanere in casa e hanno deciso di annullare alcuni eventi della località Roa Piana e dei comuni limitrofi, come la caccia al tesoro per i bambini organizzata a Roburent: “Prestate la massima attenzione e avvisate il 112, non avvicinatelo”, si legge sulla pagina Facebook del comune.

Le ricerche stanno coinvolgendo diverse pattuglie di cani sguinzagliati nei boschi, mentre le strade principali sono monitorate costantemente dai carabinieri del comando provinciale di Cuneo con vari posti di blocco. Nelle scorse ore è stata diffusa una foto del giovane con un appello per chiunque possa avvistarlo: Chang ha i capelli chiari, è alto circa un metro e 75 e al momento della fuga indossava un paio di pantaloncini e una t-shirt grigia macchiata di sangue di cui potrebbe essersi liberato insieme all’arma del delitto, un coltello da cucina.

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Uccide il padre e un amico di famiglia a coltellate, poi fugge nei boschi: nel cuneese è caccia ad un 21enne

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