Seduta in pesante calo per Visibilia a piazza Affari dopo il suicidio del presidente e amministratore delegato Luca Giuseppe Reale Ruffino. Il titolo, a lungo sospeso in asta di liquidità, ha concluso con un crollo del 30% a 0,38 euro. Elevati ma non eccezionali gli scambi: nella seduta sono passate di mano 135mila azioni del gruppo editoriale contro le 73mila della giornata di venerdì. Anche Sif Italia, di cui lo stesso Ruffino era presidente e amministratore delegato, ha accusato una fortissima perdita: il titolo, di fatto “congelato” per quasi tutta la seduta, ha chiuso in calo del 20% a 2,86 euro. Visibilia ha ora una capitalizzazione di mercato di 3 milioni di euro. Ruffino era subentrato nella società di Daniela Santanchè nell’ottobre del 2022, rilevando le quote della ministra del Turismo e fondatrice. Il 2022 del gruppo si è chiuso con un fatturato di 4,2 milioni di euro e perdite per 644mila euro. Ruffino deteneva direttamente una partecipazione dell’8% e un altro 18% attraverso Sif. Un altro 10% fa capo a Negma Group e il 7,8% a Gruppo Industrie Riunite

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