Il mondo FQ

“Il green pass regionale in Campania era una spesa inutile”: la Corte dei Conti contesta un danno erariale da 3,7 milioni a De Luca e altri 5

Commenti

La decisione della regione Campania di adottare un attestato digitale di vaccinazione, risalente al febbraio del 2021, si è tramutata in una inutile spesa per le finanze regionali e ha comportato un danno erariale dal valore complessivo di 3,7 milioni di euro. È quanto sostengono i sostituti procuratori generali Davide Vitale e Mauro Senatore della Corte dei Conti della Campania che hanno inviato un invito a dedurre al governatore Vincenzo De Luca e ad altre cinque persone. In particolare al presidente della Regione viene contestato il 25% del presunto danno erariale, una cifra pari a 928mila euro.

Secondo la magistratura contabile la materia degli attestati di vaccinazione era di competenza del legislatore nazionale e dell’amministrazione centrale. Nello specifico, infatti, per la procura generale della Corte dei conti fu la distribuzione da parte della Campania della cosiddetta smart card, introdotta per altro successivamente all’approvazione del green-pass di valore nazionale, a gravare in maniera considerevole sui conti della Regione. La distribuzione venne poi sospesa.

Oltre a De Luca la procura ha notificato gli avvisi a dedurre agli altri componenti dell’unità di crisi per il covid-19 Italo Giulivo, Antonio Postiglione, Massimo Bisogno, Ugo Trama e Roberta Santaniello. Tutti i destinatari del provvedimento potranno ora essere ascoltati dai sostituti procuratori incaricati del procedimento e presentare memorie difensive a sostegno del loro operato.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione