Dopo aver portato a termine 7 operazioni di soccorso, tutte coordinate dalla Guardia Costiera italiana, la Open Arms ha 264 persone a bordo. “Non ci sono altre navi umanitarie in mare, né motovedette della Guardia Costiera. Una situazione complessa che dimostra che in mare serve l’aiuto di tutti”, fa sapere la ong spagnola. In un video diffuso sui social si vede la nave dell’ong circondata da imbarcazioni cariche di migranti che chiedono aiuto.

Intanto l’Italia ha dato indicazione di far sbarcare a Lampedusa circa 65 persone. “Numero – sottolinea l’ong – che ci consente di proseguire il viaggio con 199 persone a bordo, capacità massima in questo momento per la nostra nave, e di procedere poi verso Napoli, nuovo porto di sbarco assegnato per le restanti persone a bordo”. Intanto, aggiunge, “il nostro veliero Astral ha ripreso il largo per fornire supporto alle centinaia di persone ancora in mare”.

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