“Il reddito di cittadinanza è uno strumento che esiste in tutti i paesi europei così come in tutti i paesi europei esiste lo strumento di attivazione, i centri per l’impiego, la presa in carico. Questa parte ha funzionato meno perché sconta un’inefficienza degli ultimi 20 anni, da quando si è puntato sulle politiche attive e si è sotto-dimensionato quella struttura”. Così Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps, all’Aria che Tira su La7. “I centri per l’impiego oggi in Italia sono un decimo di quelli tedeschi e il personale non è formato”, puntualizza Tridico, sottolineando che durante il Covid il Reddito di cittadinanza è servito come contrasto alla povertà e che questo è stato riconosciuto anche dalle organizzazioni internazionali.

“Il contributo delle agenzie private? Dal 2022 è possibile, ma non ci illudiamo che le interinali siano interessate ai percettori del reddito – dice ancora – Per il 75% i percettori sono persone di bassissima scolarizzazione, non hanno quegli strumenti per essere subito pronti per essere inseriti nel mercato del lavoro”. E conclude: “Nel momento in cui non si creano possibilità e posti di lavoro è necessario uno strumento di sostegno al reddito perché le persone devono vivere”.

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Stop al reddito e delega fiscale fanno parte di una visione economica traballante della destra

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