“Vabbè che nostro Signore dice: “Ognuno prenda la propria croce“….ma non questa però!”, ha commentato Paolo Facchin, parroco di Longare, nel Vicentino, dopo essersi visto distruggere l’auto dalla croce in ferro precipitata dal campanile della sua chiesa. Non si sa ancora se l’incidente sia stato dovuto a un fulmine o alle forti raffiche di vento che hanno colpito il Veneto negli scorsi giorni.

Fortunatamente in quel momento non c’era nessuno in strada, così il pesante manufatto si è abbattuto sulla vettura del sacerdote – parcheggiata proprio sotto il campanile – senza provocare altri danni. “Adesso pazienteranno i parrocchiani, che pensano a un segno divino, se arrivo in bicicletta con qualche minuto in ritardo per la messa nelle varie chiese dell’Unità pastorale”, ha aggiunto ironico don Facchin al Giornale di Vicenza.

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