Daniela Santanchè tiene duro e resta salda sulla sua poltrona di ministra del Turismo, ma la sua resistenza provoca un deciso slittamento della fiducia. La perdita – secondo il sondaggio di Noto per Repubblica – è di 8 punti: un crollo al 24% e al 19esimo posto nella classifica dell’apprezzamento dei ministri guidata da Adolfo Urso e Gennaro Sangiuliano. Mai, in un mese, un membro del governo aveva perso una percentuale così alta da quando l’esecutivo è in carica.

Il caso Santanchè, almeno per il momento, non si riflette però sul partito. Fratelli d’Italia resta saldamente il più gradito dagli italiani con il 28,5% dei consensi secondo la rilevazione di Noto Sondaggi effettuata il 19-20 luglio. Segue il Pd, stabile al 20 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle è sempre al 16%. Lega e Forza Italia sono appaiate all’8%, mentre l’ultimo partito della coalizione di governo – Noi Moderati – raccoglie l’1,5%.

Il centrodestra quindi ha il 46 per cento delle preferenze. E, sottolinea Noto, ciò significa che se tutte le forze di opposizione si presentassero unite alle elezioni – senza contare chi si asterrebbe per le alleanze ‘difficili’ – raccoglierebbe più voti di chi governa in questa momento. Al 36% di Pd-M5s, infatti, bisogna aggiungere il 4% di Azione e il 2,5% di Italia Viva, oltre al 3% di Alleanza Verdi-Sinistra e l’1,5 di +Europa. Il totale è quindi pari a un punto percentuale in più della coalizione che oggi guida il Paese.

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