“Ora sono libero, penso a tornare in Italia il prima possibile, speriamo che avvenga presto”. Lo ha detto Patrick Zaki ai giornalisti nei pressi della Direzione di polizia di Nuova Mansura subito dopo essere stato rilasciato. “Sto pensando di ritornare a Bologna e stare con i miei colleghi all’università”. “Ora tornerò al Cairo”, ha detto ancora incalzato da domande. “Grazie a Bologna, grazie all’università, al rettore, a chiunque lì, alla mia gente – ha aggiunto il neolaureato all’Alma Mater – Sono parte della comunità di Bologna, appartengo a loro. Sono davvero felice per quello che hanno fatto per me, per anni e anni. Hanno dimostrato un vero impegno nei confronti del mio caso e adesso sono libero – ha continuato – Voglio anche aggiungere un ringraziamento per i membri del Dialogo nazionale che sono stati dalla mia parte”

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