La pioggia ha stravolto il programma delle prime giornate di Wimbledon e creato un certo caos. La causa risiede anche in alcune scelte bizzarre degli organizzatori, la cui conseguenza è evidente: alcuni giocatori si ritrovano già agli ottavi dello Slam su erba, mentre altri stanno ancora completando i match di secondo turno. Ad aizzare la polemica giovedì pomeriggio è stato il tedesco Alexander Zverev, che però ha tirato in mezzo pure l’azzurro Sinner: “Non so se Jannik dovesse essere piazzato su un campo coperto per il secondo turno, ci sono stati altri nomi che hanno ottenuto più risultati nel tennis di Jannik. Penso che avessero diverse opzioni“.

Il riferimento è alla scelta degli organizzatori per il programma di mercoledì: Sinner ha giocato il match di secondo turno contro Schwartzman sul campo 1, che in caso di pioggia ha il tetto. Altri giocatori, come appunto Zverev, nel frattempo dovevano ancora completare il primo turno e hanno giocato su campi scoperti. “Mi piace molto Jannik come persona e come giocatore – ha sottolineato il tedesco – è un giocatore incredibile e vincerà ancora molto”. Poi però ha attaccato: “Nel sorteggio c’erano altri nomi che non avevano ancora giocato il primo turno. Come Matteo Berrettini, che qui a Wimbledon ha già giocato in finale, o come me“.

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