“Le situazioni dei figli non devono ricadere sui padri, dipende poi la gestione che farà di questo processo La Russa. Se pensa di farlo come ha fatto oggi credo che a un certo punto dovrà dimettersi”. E’ il commento del direttore del Fatto Quotidiano nel corso della diretta con Peter Gomez e Antonio Padellaro sul caso Santanché. “Non puoi dire l’ho interrogato e ho già assolto mio figlio, gli interrogatori non li fa il padre nemmeno se fa l’avvocato”, aggiunge Marco Travaglio: “Lui fa benissimo – prosegue – a parlare con il figlio per farsi l’idea della sua versione ma poi spetterà al magistrato verificare se è vera quella del figlio o quella della ragazza”.

Per Travaglio le frasi di Ignazio La Russa sono “un abuso di potere clamoroso perché lui è il politico più importante dopo Mattarella”. “Ha iniziato dal primo giorno a cercare di condizionare i giudici e il condizionamento che viene dalla seconda carica dello Stato non è minimamente paragonabile a quello che può fare chiunque altro. E’ lui che prendendo le difese di suo figlio, con quelle dichiarazioni assurde, si mette in una situazione difficile. Se dovesse emergere il contrario lui ha già messo la sua faccia di presidente del Senato sulla versione del figlio”, conclude.

SANTANCHE’ DEVE DIMETTERSI – FIRMA LA PETIZIONE DEL FATTO SU IOSCELGO.ORG

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