Le dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, davanti alla “Casa dei coniugi”, la Rsa in cui è esploso un incendio nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 luglio. Sei le persone morte nel rogo della struttura. “L’incendio si è sviluppato in una camera specifica, non si è diffuso nemmeno nelle camere di fianco. I fumi sono altrettanto pericolosi, quattro decessi sono dovuti a quelli. Di fatto non si vedevano fiamme, ma fumo. Le fiamme sono state limitate a una stanza. Sulle cause non è saggio al momento fare ipotesi. Ci sono sei vittime e due persone in ospedale in situazione delicata. Il comune sta lavorando per ricollocare tutti gli ospiti in altre strutture. Stiamo dando assistenza ai parenti, con uno psicologo che abbiamo mandato all’obitorio. Il bilancio è drammatico ma poteva andare peggio, nella struttura ci sono circa 160 persone, nell’ala interessata circa una sessantina”.

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Milano, incendio in una casa di riposo nella notte: 6 morti, due feriti gravi e 81 ricoverati. “Fiamme partite da un letto”

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Incendio Rsa Milano, il comandante dei Vigili del Fuoco: “La presenza di fumo e la condizione degli ospiti hanno reso tutto molto complicato”

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