Nel 2025 Dacia debutterà ufficialmente nel rally raid con la Dakar, in qualità di costruttore nella categoria T1+ (creata nel 2022), e lo farà con un prototipo che sarà alimentato con e-fuel.

“La Dakar di ieri non è più la Dakar di oggi” ha detto Denis Le Vot, CEO del brand del gruppo Renault, annunciando in conferenza stampa la partecipazione al rally del deserto, “ma sta diventando un laboratorio per la mobilità a basse emissioni di carbonio, ed è fortemente impegnata a favore della mobilità low carbon. La nostra mission” ha aggiunto ancora Le Vot “non è soltanto sviluppare una mobilità accessibile elettrica per il domani, ma anche promuovere ed esportare soluzioni del gruppo a combustioni ibride, proprio per questo parteciperemo alla Dakar con combustibili sintetici”.

Il carburante sintetico (anche detto e-fuel) sarà quello sviluppato da Aramco, miscela che si basa sulla combinazione di idrogeno rinnovabile e CO2 catturata: “la nostra missione è quella di incarnare il futuro del motore a combustione a basse emissioni” ha spiegato Le Vot, “e siamo particolarmente entusiasti di partecipare alla Dakar con la tecnologia di carburanti a basso contenuto di carbonio perché si tratta di una sfida responsabile”.

L’e-fuel di Aramco alimenterà il prototipo che il marchio rumeno svilupperà insieme a Prodrive, veterani del motorsport e presenti nei rally raid dal 2020, conquistando il secondo posto in classifica generale nella Dakar del 2022 e del 2023 con pilota Sebastian Loeb.

E sarà proprio il nove-volte campione mondiale di rally, Sebastian Loeb, insieme a Cristina Gutiérrez Herrero, campionessa della categoria femminile dei rally all-terrain in Spagna dal 2012 (e con all’attivo 7 presenze alla Dakar), a testare l’auto nel rally del Marocco del 2024 e a farla debuttare nella Dakar l’anno seguente.