L’Istat comunica che lo scorso maggio il tasso di disoccupazione (persone che cercano un lavoro ma non lo trovano) si è attestato al 7,6% con una flessione dello 0,1%. Per i soli aspiranti lavoratori tra i 15 e 24 anni l’indice sale però fino al 21,7% con un incremento dello 0,9% rispetto ad aprile. Il tasso di disoccupazione complessivo è comunque il più basso da aprile 2020, mese anomalo per le restrizioni del lockdown anti-Covid. Per trovare un risultato precedente più basso, bisogna risalire, invece a maggio del 2009, 14 anni fa, quando il tasso di disoccupazione si attestava al 7,5%.

Gli occupati (persone che lavorano sul totale della popolazione che ha l’età per farlo) sono saliti dello 0,1% su aprile. In valori assoluti si tratta di 21mila occupati in più. Nel confronto con lo stesso mese di un anno fa gli occupati sono 383mila in più (+1,7%). Stabili gli inattivi (ovvero persone in età lavorativa che non hanno né cercano un lavoro) con un tasso fermo al 33,7%. I dati complessivi sintetizzano un aumento dei dipendenti con contratto indeterminato (+ 1,7% su base annua) e degli autonomi (+ 1,6%) che compensa la decisa flessione dei contratti a termine (- 4,9%).

Nell’intera zona euro, comunica Eurostat, la disoccupazione è stata del 6,5%, e stabile rispetto ad aprile. Nell’Ue è scesa al 5,9%, dal 6% di aprile. Lo stima Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue. In Germania il tasso di disoccupazione di giugno sale al 5,7%, rispetto al 5,6% di maggio, leggermente peggio delle attese. ll numero dei disoccupati cresce a 2,61 milioni dai 2,573 milioni di maggio.

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