Vania Bonvicini, una donna di 49 anni, ha accoltellato e ucciso il compagno 46enne, Maurizio Tessari, a San Bonifacio, un comune della provincia di Verona.

L’omicidio è avvenuto nell’abitazione in via Aleardi dove la coppia conviveva. Secondo una prima ricostruzione la donna, dopo un litigio, ha colpito alla schiena una solo volta con un coltello il compagno, forando un polmone e causandone così il decesso. La vittima, che lavorava come carpentiere, ha poi tentato di mettersi in salvo trascinandosi in strada dove, però, non è riuscito a resistere fino all’arrivo dei soccorsi. I vicini lo ricordano come una persona tranquilla, tuttavia sembra che ci siano stati altri episodi di tensione tra i due, oltre all’ultimo che ha poi portato al tragico epilogo. Anche il giorno prima del delitto, le forze dell’ordine sono state chiamate in seguito ad un’altra lite famigliare. La donna è stata fermata dai carabinieri e ora è accusata di omicidio volontario. Nella casa accanto vive l’anziana madre di Tessari, che ha cercato di avvicinarsi più volte al corpo del figlio, riverso in mezzo alla strada e coperto da un telo.

Secondo il Corriere della sera, la coppia non ha figli e, oltre che conviventi, i due erano anche imparentati: cugini di secondo grado. Si tratta di un episodio che ha sconvolto l’intera comunità di San Bonifacio, il sindaco Gianpaolo Provoli ha dichiarato: “Nonostante gli episodi, che avrebbero portato in passato anche ad alcuni interventi dei Carabinieri, la coppia non era conosciuta dai servizi sociali e non ci sono stati segnali per aiutare psicologicamente queste due persone”. Poi ha aggiunto: “Queste situazioni all’interno di nuclei familiari sono segnali di fragilità e della violenza con cui deflagrano. Dobbiamo attivarci per avere operatori sociali e psichiatrici per intervenute a sostegno di persone in difficoltà che però non chiedono mai aiuto”.

Secondo il racconto di alcuni suoi conoscenti, Vania Bonvicini era stata sposata in precedenza con un uomo di Arcole (Verona) con cui ha avuto due figli. Stando alle ricostruzioni riportate dai concittadini al Corriere della sera, anche in quel caso c’era stato un episodio di violenza: nel 2017 infatti, la donna avrebbe investito in macchina l’ex marito in moto con la nuova compagna, per poi andare a sbattere con l’autoveicolo contro la vetrina di un negozio distruggendo la vetrata.

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