Renault a… raffica, ossia il significato del nuovo modello esibito della Losanga, un suv davvero molto coupé che potrebbe benissimo venire presentato anche come fastback dall’assetto rialzato. La Rafale – nome glorioso anche in campo aeronautico per via dei caccia della Dessault e degli aerei da corsa Cuadron Renault – è una declinazione più sportiva e filante della già aerodinamica nuova Espace, modello con il quale condivide meccanica (stesso sistema full hybrid E-Tech 200) e proporzioni (4,71 metri di lunghezza, un centimetro in meno), ma non il numero dei posti. Che sono “solo” 5, sempre ricavati sulla medesima piattaforma modulare CMF-CD dell’Alleanza.

La Renault Rafale è parte dell’offensiva anticipata dal Ceo Luca de Meo nel segmento D, quello premium nel quale i clienti sono esigenti, i rivali importanti e i margini gratificanti. Il modello verrà offerto con la tecnologia E-Tech sia full hybrid sia plug-in, ma non è prevista una versione interamente a zero emissioni perché l’architettura non lo consente. È un’auto che nasce con un’alimentazione convenzionale che, seppur elettrificata e almeno in Europa, dovrebbe avere al massimo due cicli di vita dato che dal 2035 sarà vietata la commercializzazione di veicoli con motori a combustione.

La full hybrid è a due ruote motrici, che spingono sull’asse anteriore, e a tre motori: il tre cilindri sovralimentato da 1.2 litri e 130 Cv abbinato alle unità elettriche da 50 e 25 kW e alla batteria da 2 kWh. La potenza di sistema è di 200 Cv e la coppia massima è di 205 N, mentre i consumi non dovrebbero distanziarsi molto da quelli della Espace (4,6 l/100 km nel ciclo misto di omologazione), rispetto alla quale pesa tuttavia una settantina di chilogrammi in più. “Con l’avviamento 100% elettrico e il recupero energetico che si attiva automaticamente in fase di decelerazione e frenata, la motorizzazione E-Tech Full Hybrid consente di circolare fino all’80% del tempo in città in modalità elettrica e di risparmiare fino al 40% di carburante rispetto alle motorizzazioni termiche equivalenti”, assicura il costruttore.

La plug-in sarà invece a trazione integrale con una potenza di sistema anticipata di 300 Cv, che è anche il solo dato annunciato dalla Losanga, che non ha rivelato alcun dettaglio sulle dimensioni della batteria o sull’autonomia elettrica.

I manager di Renault non hanno esitato a definire la Rafale come la nuova ammiraglia del marchio, indubbiamente in termini estetici, con forme diverse da quelle viste finora, anche se non completamente nuove dato che altri costruttori hanno già imboccato questa direzione. “Per le dimensioni distintive e il design dinamico dalla forte personalità lo è chiaramente”, sintetizza Agneta Dahlgren, direttrice Progetti Design CMF-CD.

Il suv a tetto spiovente è nato per essere più dinamico, come conferma il retrotreno multilink abbinato al sistema 4Control Advanced, con le quattro ruote sterzanti in grado di ridurre a 10,4 metri il diametro di volta. Con la Espace, la Rafale condivide il tetto panoramico da 147 centimetri di lunghezza e 112 metri di larghezza realizzato con un rivestimento opacizzante a comando anche vocale. Il sistema Solarbay è stato sviluppato dalla Saint-Gobain.

La nuova auto è destinata ad approdare sul mercato entro l’estate del 2024 ed è equipaggiata con il sistema digitale OpenR che comprende due schermi da 12,3 (orizzontale) e 12 pollici (verticale). “Se il piacere di guida è prioritario, non va comunque mai a scapito dei passeggeri, coccolati in termini di spazio ed equipaggiamenti”, fanno sapere da Parigi.

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