Si trova in stato di fermo da domenica sera il buttafuori, un 28enne nato in Italia da genitori albanesi, che è accusato di aver preso parte al pestaggio di Giuseppe Tucci, Vigile del Fuoco 34enne di Foggia che ora si trova in stato di morte cerebrale all’ospedale di Rimini. Secondo le prime ricostruzioni, la colluttazione fra i due è avvenuta in una via parallela che costeggia un noto locale notturno di Miramare (Rimini) verso le 2 di domenica notte.

Al momento ci sono ancora versioni piuttosto discordanti sulle cause del litigio e sulla dinamica dell’azione che ha visto coinvolti i due uomini, ma secondo alcune testimonianze il Vigile del Fuoco avrebbe inizialmente infastidito alcune cubiste. Per questo il sostituto procuratore Davide Ercolani, che sta conducendo le indagini, ha disposto, oltre agli interrogatori dei testimoni presenti nel locale, anche l’acquisizione delle telecamere interne per una ricostruzione più attendibile dei fatti.

Il giovane buttafuori si trova ora in stato di fermo per lesioni gravissime, ma la situazione è in costante evoluzione. Il suo avvocato di fiducia, Giulio Maione del Foro di Pesaro, ha dichiarato di essere in attesa delle notifiche ufficiali e di essere stato convocato in questura a Rimini per il fermo del cliente, col quale però non ha potuto ancora parlare. “E’ una vicenda ancora tutta da chiarire nella dinamica e nelle circostanze che hanno portato a un così grave epilogo”, ha detto. Il suo assistito ha una precedente denuncia per lesioni per dei fatti avvenuti in una discoteca marchigiana.

Giuseppe Tucci è originario di Foggia e lavora presso il distaccamento aeroportuale del comando dei Vigili del Fuoco di Rimini dal 2019. Tutto il corpo dei pompieri locale sta in queste ore partecipando al dolore della famiglia Tucci, arrivato domenica pomeriggio da Foggia e accompagnata in ospedale dal capo squadra e il comandante.

Articolo Precedente

Il feretro di Silvio Berlusconi arriva ad Arcore, l’applauso dei sostenitori – Video

next
Articolo Successivo

Bimba scomparsa a Firenze: aperta indagine per sequestro di persona. Il padre ha tentato il suicidio in carcere

next