La casa farmaceutica Merck ha fatto causa al governo degli Stati Uniti per le nuove disposizioni che attribuiscono allo Stato la possibilità di contrattare i prezzi dei farmaci più costosi. Secondo Merck questo è incostituzionale ed “equivale ad un’estorsione”. Le norme oggetto di contestazione sono contenute nell’ Inflation Reduction Act messo a punto dalla Casa Bianca. Merck sostiene che le norme violino il primo e il quinto emendamento della Costituzione americana. Sesta casa farmaceutica al mondo, con sede a Darmstadt, in Germania ha un’importante divisione negli Usa. Nel 2022 ha registrato ricavi per 59 miliardi di dollari, in aumento del 22% sull’anno prima, e profitti per 14,5 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti hanno di gran lunga la spesa sanitaria pro capite più alta al mondo (12.900 dollari contro i 7,300 della Germania, seconda in classifica) ma un sistema sanitario con performances al di sotto della media degli altri paesi sviluppati.
Economia & Lobby
La casa farmaceutica Merck fa causa al governo Usa. “Contrattare sui prezzi dei medicinali è come un’estorsione”
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