Quella per il calcio, e l’Inter in particolare, è noto sia una delle sue più grandi passioni. E così alla vigilia della finale di Champions League non ha mancato di interessarsi alle sorti dei tifosi, quelli dell’Inter Club Parlamento. Protagonista Ignazio La Russa, presidente del Senato e tifosissimo nerazzurro. Si è proprio messo al “lavoro”, come si evince da una lettera inviata dal deputato milanese del centrodestra Alessandro Colucci, segretario della Camera, eletto con la lista Noi Moderati. Il parlamentare lo scrive a tutti gli iscritti al club, una quarantina di deputati e senatori ai quali si aggiungono impiegati, autisti, commessi e assistenti.

Ecco il passaggio chiave che, come riporta La Repubblica, circolano di chat in chat tra i tifosi: “Cari amici, in riferimento alla finale di Champions League di Istanbul in queste ultime ore il Presidente Ignazio La Russa ha lavorato per ottenere le migliori condizioni”. Il pacchetto per volare a Istanbul e vedere dal vivo Inter-Manchester City costa 1.090 euro per il volo, le spese di agenzia, l’assicurazione, ai quali vanno aggiunti 180 di biglietto “scaricato direttamente dal portale della Uefa a ricezione del codice di conferma”. Si parte il 9 giugno da Milano e si rientra nelle ore successive al fischio finale.

“Vogliamo contare quanti nostri iscritti vorrebbero partire. Ma per quanto riguarda i biglietti non abbiamo certezza che tutti li avranno, né abbiamo trattamenti di favore rispetto ad altri Inter club”, si legge ancora nella lettera di Colucci. Insomma, in coda come gli altri sostiene il vice-presidente dell’Inter Club Parlamento. Fatto sta che la lettera è finita al di fuori del bacino di destinatari naturali e sta provocando l’irritazione dei tifosi. Non solo perché gli altri pacchetti in circolazione hanno prezzi mediamente più alti di circa 200 euro, ma soprattutto perché la penuria di biglietti – ce ne sono a disposizione 20mila per i tifosi nerazzurri – ha scatenato da giorni una battaglia tutta interna ai nerazzurri per accaparrarseli.

Anche perché in tutti gli ambienti del tifo è certo che non ci sarà alcun favoritismo. Neanche per gli ultras della Curva Nord, arrivati a ‘scioperare’ per un quarto d’ora durante la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, proprio perché – sostengono – rischiano di andare a Istanbul solo poche centinaia di persone del tifo organizzato. L’Inter ha scelto di vendere i tagliandi attraverso le richieste online dando priorità ad abbonati e Inter Club, con un ordine di priorità a chi è fidelizzato da più tempo. Da qui, nonostante le specifiche della lettera di Colucci, i commenti dei tifosi alle “migliori condizioni” strappate da La Russa commentano nelle chat, come riporta La Repubblica. “Ecco dove sono finiti i biglietti”, scrive qualcuno. “Intanto gli interisti normali restano a casa”, sottolinea qualcun altro.

“Si precisa che l’Inter Club Parlamento non ha nessun trattamento di favore in merito ai biglietti per la partita che avranno il costo ufficiale ed infatti saranno pagati direttamente alla Uefa“, afferma in una nota l’Inter Club Parlamento dopo le polemiche. “Il club, che sin dall’inizio della legislatura è coordinato dal vicepresidente Alessandro Colucci considerato l’impegno istituzionale di presidente del Senato del presidente del club La Russa, sta esclusivamente verificando le richieste degli iscritti per poi, al pari di tutti gli altri club d’Italia, valutare l’effettiva fattibilità“, si legge. “L’Inter Club Parlamento è composto da parlamentari ed in numero assai maggiore da dipendenti ed ex dipendenti. Il costo del volo ‘alle migliori condizioni possibili’ è riferito ad un’agenzia di viaggi e non certamente all’Inter, che non è stata coinvolta in alcun modo, tenuto conto che la partenza da Roma e non da Milano comporta un costo minore della tratta. Sapendo di aver fatto completa chiarezza ci concentriamo sin d’ora sul grido: Forza Inter!“, conclude la nota.

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