Le interruzioni della catena logistica sono una minaccia per qualsiasi business. Infatti, sono il principale rischio per le aziende, secondo IFRIMA (International Federation of Risk and Insurance Management Associations).

Questo perché le supply chain globali, costruite con gli obiettivi ultimi di efficienza e risparmio di tempo e costi, si sono rivelate estremamente fragili.

Le infrastrutture che supportano le catene logistiche globali sono pensate per un contesto stabile (per scenari climatici, epidemiologici e geopolitici solidi), ma con l’evoluzione dei rischi, sono necessari nuovi investimenti, non solo in efficienza. Dopo 30 anni di sforzi per rendere le catene logistiche il più snelle possibile, un modello pensato per efficienza, risparmio e strategie “just-in-time” non funziona più.

“La supply chain globale è troppo lunga” afferma James Rickards, autore del bestseller “SOLD OUT: How Broken Supply Chains, Surging Inflation and Political Instability Will Sink the Global Economy”.

Negli ultimi anni, gli imprevisti sono diventati “la nuova normalità”.

A causa di difficoltà che vanno dalla pandemia alla guerra in Ucraina fino alla carenza di materia prima, le supply chain sono finite sotto i riflettori più che mai recentemente. Ora bisogna destreggiarsi tra diverse problematiche, tra cui l’inflazione da record, i radicali cambiamenti nella domanda, il calo della crescita, magazzini pieni con inventari inaccurati, e scarsità di scorte.

I leader del settore devono affrontare un’estrema incertezza e sono inevitabilmente costretti a gestire una bassa disponibilità di investimento ma allo stesso tempo soddisfare le aspettative dei clienti.

Come possono le aziende riprendersi da questi sconvolgimenti e prosperare in un mercato sempre più competitivo e volatile?

Il ruolo chiave della trasformazione digitale e delle piattaforme digitali

La pressione è alle stelle per le aziende nell’essere adattive, resilienti e scalare il loro business velocemente, per far fronte a sfide e rischi inattesi della supply chain.

Per fare questo, è imperativo “togliersi le catene” di datate barriere organizzative e tecnologiche e vedere l’innovazione come un fattore abilitante invece che una limitazione.

Qui entrano in gioco le piattaforme digitali. Le piattaforme digitali sono una combinazione di tecnologie, supportate alla base da un’architettura coesa, che permettono di soddisfare i bisogni strategici e tecnologici di un’azienda. Le piattaforme digitali stanno cambiando le carte in tavola; rappresentano un nuovo modo di pensare i processi di business e di mettere in connessione tutti gli attori dell’ecosistema aziendale.

Ma le piattaforme digitali non sono tutte uguali: le aziende dovrebbero adottare una piattaforma tecnologica modulare, integrata e estendibile. Una piattaforma digitale che abbraccia il concetto che Gartner chiama il modello di “Composable Enterprise”: una piattaforma end-to-end, basata sui dati, fatta di servizi componibili, che possono essere pacchettizzati insieme, o integrati con altri software, ERP o tecnologie, per eseguire qualsiasi operazione logistica.

LEA Reply è la piattaforma digitale modulare per la supply chain, che include sia soluzioni predefinite, come il premiato LEA Reply™ WMS, sia una libreria di servizi pronti all’uso e acceleratori per aggiungere o creare rapidamente nuove soluzioni, per nuove esigenze di business o tecnologie.

Quindi come possono le piattaforme digitali sbloccare nuove opportunità di business dalle sfide del mercato?

Resilienza e flessibilità

Sconvolgimenti come la pandemia di COVID-19 hanno creato sfide e opportunità per le aziende. Per esempio, l’accelerazione dell’e-commerce, pur generando nuove opportunità di business, richiede anche modelli dinamici di evasione ordini, consegna e reso, che devono essere implementati parallelamente ai processi operativi esistenti.

Una piattaforma digitale permette un approccio graduale di implementazione di nuovi processi, senza aggiungere nuovi sistemi e complessità.

Logistics Reply, società del Gruppo Reply specializzata nella fornitura di soluzioni per supply chain digitali, è stata contattata da un leader del settore fai-da-te per supportare l’espansione dei loro processi e-commerce. Il cliente aveva bisogno di un’alta capacità di adattabilità, per gestire sia le operazioni B2B sia B2C nei loro magazzini, da quelli più piccoli a quelli più grandi, e nei loro negozi. La piattaforma LEA ha fornito gli strumenti per realizzare una soluzione personalizzata che rispondesse a questi bisogni divergenti, piuttosto che offrire un framework “taglia unica”.

Personalizzazione

In un mercato con un’infinità di prodotti e alternative, le aziende devono mettere i loro clienti al centro per rimanere competitivi. È la customer experience, dove convenienza, personalizzazione e flessibilità giocano un ruolo fondamentale, che rappresenta il valore distintivo per il cliente finale.

I retailer hanno incominciato ad adottare nuovi modelli di evasione ordine e ad offrire più opzioni di consegna e ritiro, come modelli di Click & Collect e Drive Through, e stanno considerando modelli predittivi e di forecasting, per adattarsi rapidamente alla domanda dei clienti.

Tuttavia i tradizionali modelli tecnologici non sono in grado di supportare queste aspettative. Per sfruttare un modello logistico omnichannel, i retailer devono costruire un ecosistema di partner e fornitori, abilitato da una piattaforma digitale agile per la supply chain.

Logistics Reply ha collaborato con uno dei più grandi commercianti al dettaglio negli Stati Uniti e nel mondo, per realizzare la loro proposizione e visione omnichannel. La piattaforma LEA ReplyTM ha dato loro accesso ad una pletora di servizi per fulfillment multicanale, dropshipping, operazioni di picking in store e altro, per tutti i loro siti e punti vendita nel mondo.

Automazione e modelli di smart working

Gli alti costi della manodopera e la scarsità di talento disponibile stanno spingendo molte aziende a cercare soluzioni di automazione flessibili e a integrare tecnologie intelligenti.

In questo contesto, le piattaforme digitali fungono da trampolino di lancio per intraprendere un percorso continuo di evoluzione, che permette alle organizzazioni di integrare tecnologie innovative e aiutarle a raggiungere i loro obiettivi di trasformazione digitale.

Logistics Reply ha collaborato con una start up tecnologica del settore retail, specializzata in microfulfillment automatizzato, per realizzare la consegna in giornata nei centri città, e quindi abilitare una inedita soluzione end-to-end per l’automazione di magazzino.

Grazie alla piattaforma LEA ReplyTM, che fa leva su API e si integra con l’ambiente software e la flotta di robot del cliente, Logistics Reply può garantire l’agilità e la scalabilità necessarie per supportare il modello del cliente, per garantire una evasione degli ordini e consegne veloci, flessibili e efficienti.

Control tower per visibilità della supply chain

I disservizi sono spesso improvvisi e inaspettati, e le aziende devono agire velocemente per mitigare le criticità, carenze o ritardi e minimizzare l’impatto sul proprio business.

Questo è specialmente rilevante nel mercato dei servizi di corriere espresso, dove la velocità è cruciale. Logistics Reply ha lavorato con un player internazionale del settore per realizzare una soluzione in grado di monitorare in tempo reale l’informazione su traffico, volumi di ordini imprevisti, malfunzioni delle macchine e altro e di dare consigli sulla situazione in modo proattivo, così che il cliente possa reagire velocemente a qualsiasi problema nel suo network e business.

Una piattaforma digitale come LEA ReplyTM abilita una visibilità end-to-end della catena logistica e permette di intervenire in tempo reale e proattivamente sui processi di business cruciali per l’azienda.

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