Terminata l’attività eruttiva dopo circa un anno di sosta, l’Etna ha rilasciato materiale eruttivo con lapilli grandi fino a sei centimetri alla quota di circa 2500 metri. “Tutto è iniziato giovedì con una piccola intrusione mantenendo il tremore alto”, riferisce Mauro Coltelli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, “e questa mattina (ieri, ndr) si è impennato ancora generando una fontana di lava” e continua ” solo dal satellite è visibile la parte alta della colonna, le nostre telecamere erano nella nebbia”.