Oltre 50mila le persone hanno preso parte alla Motor Valley Fest, il festival della Terra dei motori dell’Emilia-Romagna andato in scena lo scorso fine settimana nelle “triangolo d’oro” che ha come epicentro Modena. Un evento, la Motor Vally Fest, che oltre all’attenzione degli appassionati è riuscito a catalizzare quella dei più importanti player italiani e internazionali del settore automotive.

Questa quinta edizione, che il maltempo ha solo parzialmente disturbato, si è confermata come uno degli appuntamenti motoristici più importanti del settore due e quattro ruote ospitati in Emilia. Esposizioni, mostre, parate, animazione, cibo tipico: un contenitore di eventi realizzato grazie alla sinergia tra istituzioni, costruttori, i club di collezionisti e associazioni del territorio. Tanta offerta per i visitatori a cominciare da un interessante e fruttuoso dibattito sulla mobilità del futuro, che ha visto il confronto dei grandi big della Motor Valley e ha dato la visibilità ai giovani con le loro start up.

Nel Cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, è stato ospitato il Best of Motor Valley, un viaggio nella bellezza e nel design tra supercar, moto e vetture d’epoca, dei marchi e degli autodromi della Terra dei Motori.

Ricco ed interessante di spunti il programma scientifico. Come il convegno inaugurale al Teatro Pavarotti-Freni di Modena che ha visto rappresentanti delle istituzioni e il gotha dell’automotive internazionale affrontare il tema della transizione energetica e dei trend del settore. In due giorni si sono svolti 9 incontri tematici con 95 relatori che hanno parlato ad una platea di mille partecipanti.

Sono poi stati 12 i Talent Talks dell’area “Innovation & Talents”, ospitati negli spazi del teatro del Collegio di San Carlo. All’appuntamento 1400 gli studenti universitari insieme a 23 relatori appartenenti ai top brand della Motor Valley, aziende e università del settore automotive: Dallara, HPE Group, Bosch, Pagani, Ducati, Ferrari, Scuderia AlphaTauri, Maserati, Texa, Automobili Lamborghini e MUNER – Motorvehicle University of Emilia-Romagna.

Il mondo universitario è stato protagonista anche in Piazza Grande per i primi due giorni del Fest, con l’esposizione di 12 vetture della Formula SAE progettate da Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Pisa, Università Pavia, Politecnico di Milano, Università degli studi di Ferrara, Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Università degli studi di Padova, Università di Trento, Università di Bologna, e il MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, fucina di giovani talenti con la passione per l’innovazione delle due e quattro ruote.

Diverse le multinazionali del settore che hanno approfittato della Motor Valley Fest per far conoscere la loro personale vision della mobilità e per reclutare giovani talenti. Bosch ha rinnovato il suo impegno relativo all'”Innovation & Talents”, per valutare idee e progetti di start-up innovative ed incontrare i giovani talenti. Al Talent Talk, presso il Teatro del Collegio di San Carlo di Modena, Camilla Negri, hr manager Bosch Mobility Solutions, Gianfranco Fenocchio, general manager Bosch Engineering Italy, e Giulio Lancellotti, manager globally responsible Software and Services Bosch, hanno incontrato gli studenti universitari, per illustragli le opportunità offerte dal mondo del lavoro e le sfide che dovranno affrontare per diventare professionisti. Infine, Giulio Lancellotti durante il panel intitolato “Sustainability, ESG and Electrification”, ha spiegato il ruolo chiave dei software nell’ottica di una mobilità sempre più efficiente e sostenibile.

Sono stati quattro giorni ricchi anche di adrenalina con le prove su strada del Drive experience – Track Day all’Autodromo di Modena Marzaglia, organizzata da Davide Cironi. Ben 250 vetture hanno corso nella giornata di sabato e 260 la domenica che hanno coinvolto 2500 persone tra paddock e pubblico.

Hanno scelto la Motor Valley Fest anche i raduni di “Moto & Supercars Made in Motor Valley”, “60° Lamborghini Anniversary & Supercars” e la parata dello Sport Rally Team.

Tanta affluenza anche nei musei con allestimenti in città e in provincia. “Manualmente: pezzi di pezzi unici”, “L’altra storia dell’Ing. Mauro Forghieri”, “I grandi motociclisti modenesi”, le visite alla Casa d’Aste della Motor Valley di Giusti e Battaglia e alla collezione privata della famiglia Giusti insieme all’iniziativa Notte dei Musei hanno fatto registrare il sold out.

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