Ironica invettiva del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contro i dolci scomposti, una tendenza molto in voga negli ultimi anni all’insegna della cucina destrutturata. Nella sua consueta diretta Facebook del venerdì, il politico campano annuncia il via del “Matrimonio napoletano”, l’evento dedicato al settore wedding e previsto per il 17 maggio a Napoli, con maestri pasticceri di eccezione come Iginio Massari.

De Luca, nell’illustrare il programma, quasi ricalcando una vecchia gag di Maurizio Crozza che lo imitava in una crociata contro “la pastiera dissociata”, sottolinea: “Ai maestri pasticceri mi sono permesso di fare una sola raccomandazione, visto che la Regione sostiene finanziariamente questo evento: ‘Cari amici, non mi presentate la pastiera scomposta’. Qualcuno ha preso l’abitudine di fare le cose scomposte: la pastiera scomposta, il cannolo scomposto. Siate composti e mantenetevi secondo tradizione e secondo civiltà: presentate sempre la pastiera come Dio comanda, altrimenti rompiamo i rapporti”.

E chiosa: “Poi chi vuole la pappina scomposta o chi si vuole mangiare la pastiera con la cannuccia, lo faccia a casa sua. Ma noi qui dobbiamo produrre dolci di alta qualità”.

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