Continua il viaggio in 10 puntate negli oceani senza legge. Dieci video firmati dall’Outlaw Ocean Project, la ong fondata dal giornalista americano Ian Urbina (@ian_urbina) che si occupa di indagare i crimini che si consumano in alto mare. Un mondo popolato da pirati, schiavisti e profittatori di varia natura. Un mondo in cui non esiste una legge chiara e univoca e i reati, anche i più atroci, si consumano spesso nell’impunità totale. Ian Urbina ci guida alla scoperta di alcuni episodi in cui si è imbattuto nel corso di 10 anni di attività. Fatti spesso raccapriccianti per la loro crudezza, di cui il grande pubblico non è mai venuto a conoscenza.

In questo episodio, il quarto della serie, Ian Urbina (@Ian_Urbina) ci guida nel tema dell’inquinamento degli oceani. Le fuoriuscite accidentali di petrolio fanno notizia. Ma ogni 3 anni le navi scaricano intenzionalmente più petrolio di quello che sversano accidentalmente Exxon Valdez e BP messe insieme.

Questo episodio della serie prodotta da The Outlaw Ocean Project si concentra su alcune navi da crociera di lusso e su come queste abbiano usato abitualmente “tubi magici” per sbarazzarsi di rifiuti tossici sotto la linea di galleggiamento e su come raramente siano state colte in fallo. In questo episodio viene anche dato uno sguardo più ampio alla storia degli scarichi in mare, alla maledizione dell’inquinamento da plastica e alle gravi conseguenze ecologiche dei crimini ambientali che solo negli anni recenti hanno ottenuto l’attenzione della comunità scientifica.

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