Sono indirizzate verso il suicidio le indagini sulla morte di una studentessa di 21 anni che è stata ritrovata venerdì notte a Perugia in uno studentato privato nel centro storico della città. A dare l’allarme era stato venerdì il fidanzato di un’amica della vittima preoccupata per l’assenza prolungata della ragazza.

Il ragazzo ha detto agli inquirenti che la sua fidanzata non riusciva da un giorno a mettersi in contatto con l’amica e gli ha chiesto di andare a verificare la situazione. Una volta forzata la porta, è entrato, trovando la 21enne senza vita. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica, il medico legale e il pm di turno che ha disposto il trasporto della salma presso l’obitorio comunale, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Stando alle prime informazioni, sul corpo della ragazza non ci sono segni evidenti di violenza. Della giovane, italiana, di fuori regione, non è stata resa nota l’identità. Secondo indiscrezioni l’ipotesi ritenuta meno probabile sarebbe al momento che la studentessa possa essere stata oggetto di azioni violente esterne, anche se sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte. E gli investigatori non escludono ufficialmente alcuna ipotesi. Tra gli studenti universitari perugini è circolata tuttavia la voce di un possibile gesto volontario da parte della ragazza. “Siamo tutti destabilizzati”, ha detto uno di loro all’Ansa, mentre la famiglia della giovane ha chiesto il massimo riserbo sulla vicenda.

Gli elementi raccolti fino ad ora, in effetti, portano a escludere che la giovane sia stata vittima di gesti violenti da parte di altri. Viveva da sola nella camera e la morte risalirebbe a qualche giorno fa. Come prassi in questi casi è stata disposta l’autopsia che potrà fornire gli elementi per definire il caso. Al momento dalle indagini non sono stati chiariti i motivi alla base del probabile suicidio.

Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).

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