È morto l’operaio che questa mattina a Palermo è caduto in un autocompattatore per la raccolta dei rifiuti. Mohamed Boujdouni, 48 anni nato a Marracash in Marocco stava riparando il mezzo nel deposito del quartiere quartiere Brancaccio, quando è caduto al suo interno. È morto schiacciato dalla pressa. I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarlo, ma per l’operaio non c’era più nulla da fare. Troppo gravi le lesioni da schiacciamento. Dipendente della ditta esterna Eurotech, che ha vinto l’appalto sulla manutenzione dei mezzi, era al lavoro su un autocompattatore della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia piazza Verdi. I tecnici dell’Asp di Palermo che si occupano della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dovranno verificare se siano state rispettate le norme.

“È inaccettabile morire così, sul posto di lavoro. In attesa che vengano chiarite le cause di questo tragico incidente, ribadiamo ancora una volta che applicare le norme e rispettare le regole è fondamentale per salvare molte vite”, afferma Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, che esprime “profondo cordoglio”. Solo nei primi tre mesi del 2023 sono morte sul lavoro 196 persone.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

La lite a bordo del bus, poi la coltellata: 40enne egiziano aggredito da un connazionale a Roma

next
Articolo Successivo

Marcello Vinci, la morte del giovane pugliese in Cina è ancora un mistero: la famiglia costretta a pagare 5800 euro per l’autopsia

next