La festa della Liberazione anche quest’anno verrà vissuta in tutt’Italia. Tante le manifestazione nelle città ma anche nei luoghi simbolo della Resistenza. Ecco una mappa delle principali iniziative che si svolgeranno mercoledì 25 aprile.

A Boves in provincia di Cuneo si terrà l’appuntamento più importante che vede la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato quest’anno ha scelto di rendere onore alle vittime dell’eccidio del 19 settembre 1943. A partire dalle ore 15.30 in piazza Italia si terrà il consueto concerto della Banda Silvio Pellico “La Rumorosa”. A seguire, sempre nell’accogliente piazza cittadina ci sarà l’esibizione degli sbandieratori di Cherasco.

A Roma, città Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, alle ore 9, il presidente Mattarella, prima di volare in Piemonte, la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, renderanno omaggio a tutti i Caduti con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria. Alla cerimonia è prevista anche la presenza dei presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa e l’evento sarà trasmesso in diretta su Rai Uno.

Anche l’Anpi ha organizzato una serie di iniziative nella Capitale. Alle 8.30 alle Fosse Ardeatine renderà omaggio alle vittime della ferocia nazifascista. Successivamente da Largo Bompiani dalle ore 10 prenderà il via il corteo principale che percorrerà le strade e i luoghi simbolo della Resistenza nella Capitale (Tor Marancia, Garbatella e Ostiense, teatro della battaglia dell’8 e 9 settembre 1943), fino all’arrivo a Porta San Paolo, luogo simbolo dell’inizio della Guerra di Liberazione.

Per la prima volta al corteo romano per il 25 aprile ci sarà una delegazione degli indiani d’America. Alla manifestazione organizzata dall’Anpi, infatti, prenderanno parte alcuni appartenenti della Wambli Gleska, un’associazione legata alla tradizione dei Lakota Sioux. Infine sul palco di porta San Paolo, ci sarà, tra gli altri, il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini.

Un secondo corteo e presidio antifascista avrà luogo invece a Centocelle dove saranno in piazza le realtà di base, i comitati e i centri sociali.

Nella città Medaglia d’oro alla Resistenza, Savona, la festa della Liberazione sarà celebrata in modo ufficiale al mattino. Mentre dalle 11 e per tutto il giorno, fino a mezzanotte, si svolgerà la giornata sulla fortezza del Priamàr “25 Aprile (R)Esiste”, con un sottotitolo, quest’anno, dedicato alla città: “Certificato di Sann-a e robusta Costituzione”. Eventi e celebrazioni ci saranno in tutta la provincia: da Vado Ligure a Quiliano, sino alla Riviera. Dalle 11, alla Fortezza, si parlerà di Costituzione al Palazzo del Commissario e nella cappella sconsacrata con le mostre di Aned, Isrec, Anpi e l’associazione culturale Traumfabrik, con la presenza di 15 illustratori che si sono espressi sul tema della Costituzione. In piazza della Cittadella, alle 11, a cura del collettivo giovanile Matassa, ci saranno musica di band locali, reading con commento musicale, sketch teatrali, attività laboratoriali sul tema della Costituzione e pranzo al sacco.

A Torino, alle 10 al cimitero monumentale il sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori Paolo Chiavarino, Domenico Carretta e Jacopo Rosatelli parteciperanno alla cerimonia istituzionale di omaggio ai cippi e alle lapidi dei caduti. Sempre alle 10 al Cimitero Sassi l’assessore Salerno sarà presente alla commemorazione dei caduti del Primo e del Secondo conflitto mondiale. Alle 12.30 nella Casa del Quartiere (via Morgari 14) l’assessore Rosatelli parteciperà al pranzo resistente e concerto del gruppo “Achtung! Banditen” poi alle 17.30 al Polo del ‘900 interverrà alla presentazione di “Di pochi, ma di tutti”, numero speciale di ‘Dopodomani’ in occasione della Festa della Liberazione. Alle 21 al Centro Congressi Lingotto gli assessori Rosanna Purchia, Carretta e Rosatelli presenzieranno al concerto di Vinicio Capossela “Voi che passate il testimone”, omaggio alle staffette partigiane.

A Novara alle 9,45 le autorità si raduneranno per deporre la corona al Monumento ai Caduti. Poi ci sarà un corteo verso il Duomo per la messa delle 10.. Alle 14,30 dal complesso architettonico medioevale del Broletto partirà la “staffetta partigiana”, una pedalata sui luoghi della memoria in città con la voce degli studenti, in collaborazione con Fiab. Alle 18,30 al circolo della Bicocca la “Festa di aprile”. Fino a domenica prossima è aperta la mostra “Le madri costituenti” al Castello.

A Venezia le manifestazioni principali si terranno in Piazza San Marco, alle ore 9.30, e in Campo del Ghetto Nuovo, alle 12.30. Quindi ci sarà una celebrazione a Mestre, in Piazza Ferretto, alle 10.45. L’ammainabandiera nelle due piazze, alle ore 18.30, con gli onori resi dal picchetto militare, concluderà la giornata. Le Scuole Grandi di Venezia, antiche istituzioni della Serenissima oggi patrimoni dell’arte lagunare, per la prima volta dopo secoli saranno unite in un’iniziativa comune per tutta la giornata del 25 aprile, con 10 tappe in cui si esibiranno oltre 200 voci della “Big Vocal Orchestra” e dei “Vocal Skyline”, diretti da Marco Toso Borella.

A Verona, le celebrazioni del giorno della Liberazione si svolgeranno nel quartiere di Santa Lucia. Alle ore 8.45 ci sarà il raduno alla tradotta di Santa Lucia, quindi alle ore 9 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia. Alle 9.45 si terrà il corteo verso il monumento dei Caduti nell’omonima piazza di S. Lucia che arriverà alle ore 10.15 al monumento dei Caduti con esibizione del complesso bandistico e deposizione di una corona d’alloro.

Al campo di concentramento di Fossoli si parte alle ore 8 con Risveglio di parole e musica: letture di Simone Maretti accompagnato dal corpo bandistico Città di Carpi con la Corale Savani di Carpi. Dalle 15 alle 18, attività e laboratori per bambini. Dalle 15,30 alle 17 alla baracca restaurata-ala est, intervengono Pierluigi Castagnetti, presidente Fondazione Fossoli; Marzia Luppi, direttrice Fondazione Fossoli; Alberto Bellelli, sindaco del comune di Carpi; Paolo Faccio, Università Iuav di Venezi; Corrado Azzolini, segretariato Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’Emilia-Romagna. Alle 17,30, inaugurazione della mostra Progettare la memoria. Lo studio BBPR: i monumenti, le deportazioni. Percorso tra schizzi, immagini documenti d’archivio e le fotografie di Nanni Fontana

A Gattatico, al museo dei Fratelli Cervi si parte alle 12 con Vinicio Capossela con Mara Redeghieri. Alle 14,30 interverranno Albertina Soliani, presidente dell’istituto “Alcide Cervi”,
Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna: Giorgio Zanni, presidente provincia di Reggio Emilia; Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia; Luca Ronzoni, sindaco di Gattatico
Alessandro Spanò, sindaco di Campegine; Cristian Sesena, il segretario Cgil Reggio Emilia.

Alle 15,30 sul palco “Bandabardò & Cisco”; alle 16,30 ci saranno la partigiana Teresa Vergalli, la giornalista Francesca Mannocchi; Zin Mar Aung, ministra degli Esteri del Governo di Unità Nazionale del Myanmar; Gulala Salih, un’attivista curda; Pegah Moshir Pour, l’attivista iraniana. Alle 18 concerto dello “Stato sociale”.

A Marzabotto, tutto avrà inizio alle 9,30 con la deposizione delle corone al Sacrario ai Caduti. Alle 10,45 interverranno Valter Cardi, presidente comitato onoranze caduti; la sindaca Valentina Cuppi; Orlando Amodeo, medico soccorritore a Cutro; il giornalista Marco Damilano. Nel pomeriggio a Prato del poggiolo concerto dei Marakatimba; Assalti frontali; Gang; Casino Royale; Shantel.

Articolo Precedente

“Corvo di Venezia”, la deposizione del teologo: “Preti con condotte sessuali poco consone, la diocesi non fa nulla”. Il Patriarcato nega

next
Articolo Successivo

25 aprile, a Torino i manifestanti contestano la presenza di bandiere Nato: scontri e cariche delle forze dell’ordine – Video

next