Il sindacato dei metalmeccanici tedeschi Ig Metall chiederà alle aziende di ridurre l’orario di lavoro settimanale a quattro giorni, da 35 a 32 ore con piena compensazione salariale. “Vogliamo ottenere un reale sollievo per i lavoratori senza che questi guadagnino di meno” ha detto il capo negoziatore dell’Ig Metall per il settore siderurgico in Nordreno-Vestfalia, Knut Giesler. Ig Metall rappresenta circa 2,2 milioni di lavoratori e alla fine dello scorso novembre ha ottenuto un aumento salariale in media dell’8,5%, circa 7mila euro totali in più in busta paga, per compensare l’erosione del potere di acquisto degli stipendi causato dall’inflazione. L”ultimo dato, relativo a marzo, indica un carovita al 7,4%.

Il numero uno nazionale di Ig Metall, Jörg Hofmann, ha aggiunto che la richiesta non è limitata all’industria siderurgica, perché ha un impatto fondamentale al di là dell’acciaio. Hofmann ha ricordato che nell’industria siderurgica si è combattuto per le 35 ore settimanali e il settore “è stato spesso pioniere di accordi collettivi progressisti, anche in materia di orario di lavoro”. Come riporta la testata Tagesschau, le contrattazioni collettive per l’industria siderurgica inizieranno nei prossimi mesi per l’area della Germania nord-occidentale ed eventuali accordi vengono spesso considerati modelli per il resto del paese. Se i datori di lavoro accetteranno la richiesta di IG Metall, secondo Giesler ci sarebbero comunque tempi di introduzione lunghi e il passaggio potrebbe richiedere diversi anni.

Articolo Precedente

Salario minimo, i numeri del lavoro povero e la proposta di dignità che ho firmato per il M5s

next