Poco più di un’ora di gioco e un punteggio eloquente: 6-2, 6-4. Un Jannik Sinner in versione schiacciasassi supera nettamente Andrey Rublev, numero 6 al mondo, e si qualifica per i quarti di finale del ‘Miami Open‘, secondo ATP Masters 1000 stagionale. Sul cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium in Florida l’altoatesino ha spolverato tutto i suoi colpi, mostrando qual è il potenziale di un 21enne ormai in rampa di lancio per tornare nella Top 10 del tennis mondiale. Sinner ha letteralmente annichilito il russo, concedendo appena 10 punti al servizio e non andando mai in difficoltà.

“Provo tutto i giorni a fare del mio meglio, Rublev non era un avversario facile perché serve bene e tira forte. Dovevo cambiare il mio tipo di gioco, l’ho fatto e ho servito anche meglio”, ha commentato l’azzurro a caldo. “Oggi il mio livello era ottimo, mi sono sentito bene”, riconosce lo stesso Sinner. Che ribadisce l’importanza della battuta: “Dal punto di vista del servizio è stato il match in cui ho servito meglio. Ho cercato di cambiare tattica, ho cercato di essere più aggressivo di lui”. “Sono soddisfatto, andiamo avanti così”, ha aggiunto.

Andare avanti significa affrontare il vincente del match tra l’olandese Botic Van De Zandschulp e il finlandese Emil Ruusuvuori. Sinner insomma, dopo aver raggiunto per la terza volta nella sua giovane carriera i quarti di finale a Miami, può legittimamente puntare alla semifinale. Sul suo percorso potrebbe incontrare ancora una volta Carlos Alcaraz, in un duello che è già diventato epico. Il sogno però è migliorare il risultato del 2021, quando Sinner arrivò fino alla finale, persa contro Hubert Hurkacz.

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