“Metro A, Roma, ora: dagli altoparlanti dei vagoni, la voce dice “Attenti agli zingari, attenti agli zingari”. Poi torna ad annunciare le fermate, “prossima fermata Barberini, uscita lato destro”. Chiedo al sindaco Gualtieri se è ammissibile”. L’episodio è stato denunciato venerdì intorno alle 15 su Twitter da Francesca Mannocchi, nota giornalista freelance in zone di guerra. Ne è nato uno scambio social con l’Atac, l’azienda del trasporto pubblico capitolino, che dopo aver chiesto informazioni aggiuntive sulla vicenda (subito fornite da Mannocchi) si è scusata e ha fatto sapere di aver individuato chi ha emesso l’annuncio. “Si tratta di espressioni inaccettabili, prenderemo i provvedimenti del caso”, ha scritto l’account Infoatac.
Poco dopo l’azienda ha emesso una nota ufficiale: “Atac, una volta ricevuta la segnalazione, si è subito attivata e ha individuato il responsabile dell’annuncio offensivo e discriminatorio emesso in una stazione della metro A. L’annuncio non era ovviamente registrato. Si è trattata di una iniziativa personale che l’azienda giudica inaccettabile. Il responsabile, quindi, sarà sottoposto a provvedimento disciplinare“. Un episodio “inammissibile e inaccettabile”, lo definisce il sindaco Roberto Gualtieri: “Bene ha fatto Atac a prendere immediatamente provvedimenti nei confronti di chi si è reso responsabile di un gesto così offensivo e discriminatorio”.
È inammissibile e inaccettabile. Bene ha fatto @infoatac a prendere immediatamente provvedimenti nei confronti di chi si è reso responsabile di un gesto così offensivo e discriminatorio. pic.twitter.com/ZOvlQuEj2P
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) March 10, 2023