Un dipendente dei servizi segreti federali tedeschi (Bnd), Carsten L., arrestato perchè sospettato di essere una spia, voleva rivelare a Mosca le posizioni di alcuni sistemi d’arma occidentali in Ucraina. Lo scrive lo Spiegel Online, specificando che al momento dell’arresto l’uomo aveva con sè una somma in contanti a sei cifre, probabilmente la ricompensa ricevuta. L’agente – secondo gli investigatori – è stato reclutato dall’Fsb, il servizio segreto russo, per trasmettere i dati Gps dei sistemi missilistici a lancio multiplo Himars e dal sistema di difesa aerea Iris-T, forniti a Kiev rispettivamente dagli Usa e dalla Germania. Secondo fonti a conoscenza della vicenda, “è improbabile” che queste informazioni siano state effettivamente inviate all’Fsb.

La presunta “talpa” è stata scoperta dal Bnd (su indicazione dell’Fbi) e arrestata a Berlino il 21 dicembre scorso, mentre un suo complice è stato catturato all’aeroporto di Monaco di Baviera il 26 gennaio successivo. Entrambi sono ancora in carcere con l’accusa di tradimento per aver rivelato segreti di Stato. Per anni Carsten L. ha servito nel reparto per la ricognizione tecnica, da dove è stato trasferito con incarichi dirigenziali nel Dipartimento per la sicurezza: in questo ufficio, era responsabile per i controlli di sicurezza sui colleghi e sui candidati all’arruolamento. È accusato di aver trasmesso all’intelligence di Mosca materiale sensibile che il Bnd aveva preparato sulla Russia.

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