Appartamenti nella prestigiosa zona della Camilluccia a prezzi scontati, con un risparmio di diverse centinaia di migliaia di euro. Li hanno acquistati il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon e il candidato del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca, dal patrimonio immobiliare dell’Enpaia, l’ente di previdenza degli impiegati in agricoltori che sta alienando una parte delle case in suo possesso. I due hanno chiuso una compravendita al ribasso, con circa il 30% di sconto, possibile perché avevano un contratto di locazione in immobili dell’Enpaia da più di tre anni. Tempistiche nelle quali i due sono rientrati per un pelo. La ricostruzione della vicenda è stata fatta dal quotidiano Domani, anche attraverso visure catastali e i rogiti.

La compravendita più “interessante” è quella di Durigon che lo scorso giugno è diventato proprietario – insieme alla moglie – di un appartamento di 170 metri quadri composto da 8 vani, e di un box auto alla cifra di 469mila euro. Un costo nettamente inferiore agli attuali valori di mercato. L’appartamento acquistato dal sottosegretario del governo Meloni era già occupato dallo stesso come inquilino dal 2017, in virtù di un contratto di locazione stipulato dall’Ugl, sindacato di cui Durigon era il numero due. Quando è poi diventato parlamentare – secondo lo stesso sindacato – il contratto sarebbe finito nelle mani di Durigon. Eppure l’atto di vendita stipulato nel 2022 – stando alla ricostruzione di Domani – riporta l’Ugl come affittuario.

Domani – che lascia trapelare ci siano altri acquisti di personaggi politici – ricorda come il ministero del Lavoro, di cui Durigon era sottosegretario durante il Conte I ed è tornato a esserlo con Meloni, abbia un suo rappresentante nel board dell’Enpaia e come lo stesso ministero svolga funzioni di vigilanza sulla Fondazione Enpaia. L’acquisto da parte di Rocca, sempre ‘scontato’ perché già inquilino dal maggio 2019, riguarda invece un appartamento distante circa 400 metri da quello di Durigon, costato 570mila euro per 190 metri quadri, una cantina e un box auto.

La vicenda dei due acquisti ha scatenato la polemica politica: “Se questi fatti verranno confermati, che Durigon e Rocca si sono avvantaggiati in ragione del ruolo politico e pubblico che rivestono per ottenere delle grandi e forti agevolazioni, è la conferma di quello che notiamo tutti i giorni – ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte – Il M5s ha fatto tanto ma dovrà fare ancora di più, un attimo che ci distraiamo e c’è un’ondata di ritorno ai privilegi della vecchia politica”.

Il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Angelo Bonelli, ha annunciato “un’interpellanza urgente perché riteniamo che sia doveroso sapere per quali ragioni l’ex presidente della Croce Rossa Rocca e il sottosegretario Durigon siano riusciti ad ottenere uno sconto così considerevole per l’acquisto degli appartamenti? Immobili che, ricordiamo, avevano avuto in locazione solamente poco tempo prima della decisione della messa in vendita da parte dell’ente”. Il deputato del Pd Andrea Casu si chiede invece “a che titolo Rocca e Durigon avrebbero ottenuto il maxi sconto? Hanno utilizzato canali privilegiati per accedere agli acquisti? Qualcuno ha favorito queste operazioni? Rocca e Durigon spieghino al più presto, se ne sono in grado, quanto riferisce oggi la stampa”.

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