Nel momento più delicato arrivata la notizia di un risultato storico: per la prima volta tre italiani si trovano contemporaneamente tra i primi 20 dell’Atp Ranking, la classifica del circuito maschile di tennis. È la prima volta che succede dal 1973, anno in cui è stata introdotta la graduatoria computerizzata. Il merito è di Lorenzo Musetti, capace di recuperare altri punti e arrivare al numero 19 della classifica, suo best ranking. Al numero 16 si trova invece Jannik Sinner, che ha perso due posizioni e il grado di numero 1 d’Italia. Il primo azzurro nel ranking Atp torna a essere Matteo Berrettini, risalito in 14esima posizione.

“E’ un giorno storico per il tennis italiano”, esulta la Federtennis. È vero nella teoria, un po’ meno nella pratica: questo inizio di 2023 sa già molto di spartiacque sia per Berrettini che per Sinner. Il romano, smaltito un anno sfortunato e passato spesso da infortunato, cerca un risultato di spessore agli Australian Open per riprendere quel percorso che lo aveva portato ai vertici del tennis mondiale. Per dimostrare che a quei livelli ci può stare. Sinner invece deve mostrare gli effetti del cambio di allenatore di un anno fa, che ha portato a risultati altalenanti. Anche l’altoatesino però è sempre alle prese con gli infortuni: l’ultimo lo ha costretto al ritiro dal torneo di Adelaide.

Musetti invece prosegue la sua crescita: “I successi in United Cup sul norvegese Viktor Durasovic, il brasiliano Felipe Meligeni Alves, il polacco Daniel Michalski e il greco Stefanos Sakellaridis gli hanno permesso di guadagnare 60 punti e soprattutto quattro posizioni in classifica entrando per la prima volta tra i primi 20 giocatori del mondo”, scrive la Federtennis nella sua nota.

“L’Italia inaugura la settimana che porta agli Australian Open con quattro giocatori in Top 50 e sei in Top 100. Alle spalle di Berrettini, Sinner e Musetti, infatti, troviamo Lorenzo Sonego numero 44 (+1), Fabio Fognini numero 57 (-2) e Marco Cecchinato numero 93 (+8)”, si legge nel comunicato. Che sottolinea anche una novità: “La prima settimana del 2023 ha regalato un grande sogno anche al 25enne Raul Brancaccio, che ha conquistato a Noumea il secondo titolo Challenger in carriera ed è così entrato per la prima volta in Top 150. Il campano, che al massimo era stato numero 170 del mondo, è salito dalla posizione n.194 alla 146 nei Pepperstone ATP Rankings. E’ il più significativo salto in avanti in classifica tra i diciassette italiani in Top 200 questa settimana”.

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