Gstaad dove i fiocchi di neve sono sostituiti da pioggia, fitta e odiosetta, ma con Milagros si respira aria di festa e di tradizioni. Milagros (Branca), l’anfitriona, una cascata di ricci, firma una copia del suo ultimo libro “Il mare della Tranquilità” per Piero. Piero Castellini Baldissera è appena arrivato da Milano, carico di regali per figli e nipoti. Piero, la cui età deve essere un errore all’anagrafe, stilosissimo nel suo cappotto casentino blu, è un mito della home decoration. Le case piu’ eleganti, da Milano a Parigi, Sankt Moritz, Londra le ha fatte lui. Olimpia Castellini, figlia di Piero e di Milagros, raffinata fotografa d’interni ma sopratutto madre di due bellissimi bambini, monta un trenino senza istruzioni (io non ci riuscirei). Arriva Clemente (Tivioli), figlio di Milagros e di Carlo, con altro carico di…bellezza. Lui crea e ricrea, ha ereditato l’atelier di pellicce haute couture del padre e le reinterpreta con tocco etnico/chic, montoni, lunghi, corti, kimoni foderati di agnellino, redingote alla zarina, turbanti e gilet ma anche oggetti di design.

Marshall Vernet, americano di Los Angeles, il compagno di Milagros, artista/fotografo/ esploratore, ha una sua tecnica fa mostre in tutto il mondo. La forza del clan: alla Comune di creatività si aggiunge Nicolo’ Castellini Baldissera, ha ereditato dal padre il talento di creative designer con il plus che scrive anche libri sull’argomento: Inside Tangeri e Inside Milano sono diventate le nuove bibbie dell’interior decoration.

Allargando il giro, Carlo Sestini Branca, figlio di Ilaria, bello e stiloso come un modello, ma non basta, influencer, ma non basta, disegna collezione di occhiali super cool, Sestinieyewear, che presenta il 29 a Sainkt Moritz con serata spumeggiante di bollicine. Ritorniamo a Milagros multitasking, intenta ad addobbare la tavola natalizia e a farcire un cappone di memoria manzoniana, il suo penultimo libro “Storia di Uliviero” è già diventato una sceneggiatura pronta per decollare direzione Los Angeles dove lei è di casa. Ne Il Mare della Tranquillità (Baldini + Castoldi) ritroviamo Uliviero il figlio che fu abbandonato nell’incavo di un ulivo dalla madre. Cinquant’anni di storia intrecciati con gli eventi di un mondo che si sta evolvendo. Le donne danno voce ai loro diritti, gli uomini di colore si ribellano dalle discriminazioni di razza, hippies, droghe psichedeliche e Beat Generation. Tutto avvolto dalla aura dalla luna che vigila sul piccolo passo dell’uomo che vi atterra: un grande passo dell’umanità.

Articolo Precedente

“Moana è viva!” Moana è viva!”: la celebre pornostar rivive nello spettacolo di Settimo Senso

next
Articolo Successivo

Caro fiocco di neve ti scrivo. Erri De Luca: “Sui disastri ambientali non c’è da dibattere: si affrontano o si subiscono. Per pubblica ignavia li subiamo”

next