Non è un gala qualsiasi. E’ The Gal. E’ un po’ il Met con parterre internazionale e per lista d’attesa per esserci a tutti i costi. Sfilano sul red carpet le donne più belle del mondo, le musa di The Cal selezionate dopo migliaia di casting per trovare quelle giuste che corrispondessero ai quei canoni di bellezza che la fotografa australiana, Emma Summerton (fra le top five al mondo) voleva rappresentare. All’Hangar Pirelli Bicocca, trasformato da Sergio Salerni il numero uno per grandiosi allestimenti scenici, un migliaio di ospiti da ogni dove. Si entrava prima nel box che un gioco di specchi rendeva un giardino incantato.

A ricevere gli invitati The President, Marco Tronchetti Provera, nel ruolo anche di mecenate che ha trasformato l’Hangar in un suggestivo percorso di arte contemporanea. In mezzo i Pilastri della Saggezza, le sette Torri di Kiefer, sono inglobate in una stupefacente performance di digital art. Rosellina Archinto, editore e compagna/totem di Leopoldo Pirelli (fino alla morte di lui) è raggiante, mentre saluta lo chicchissimo Piero Castellini, l’interior designer, che ha realizzato le case piu’ belle di Milano (e non solo). Il guru di bellezza, il chirurgo estetico Ivan Arruda, si intrattiene in chiacchiera con Emma, Sergio Dompè, produttore farmaceutico con la bellissima moglie Jasmine sorseggiavano bollicine “Extra Brut Blanc de Blancs Marchesi Guerrieri Gonzaga2018. Carlo Gavazzeni Ricordi, erede della casa editrice musicale, ha apprezzato molto il rosso e il bianco del brand PZero.

Dal dinner placè in black tie e abito lungo delle scorse edizioni si è passato al dress code cocktail attire, formula apprezzata dai giovanissimi.
Il menu’ di Vittorio da costellazioni di stelle (ne ha tre Michelin) prevedeva maccaron zolle lamponi, tostino al tartufo, cestino di pasta filo con escalivada di verdure, riso cacio e pepe, paccheri allo scarpariello serviti con fetta di pane ai grani antichi. Sdoganata, dunque, anche la scarpetta. Il presentatore/guitto Alessandro Cattelan conduce con verve l’intrattenimento, dopo la presentazione del video, invita sul palco le “Muse” e Marco Tronchetti Provera anche lui sfoggia doti di show man. Cambio di scena, cambio di podium, si balla con Alessandro Ristori, leader canterino di “The Portofinos”. Firme del giornalismo come Wirman Cusenza e Luca Greco, docenti universitari come Antonio Martusciello, e poi ancora, l’amministratore delegato Ernesto Mauri. La crème de la crème dell’alta società non solo milanese.

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