Gianmarco Tamberi è capace di far show anche sulle storie di Instagram e non solo sulla pista d’atletica. Il campione olimpico del salto in alto ha deciso di rispondere ad alcune delle domande più assurde che gli sono state poste dai fan. La curiosità più stravagante riguarda la gestione dei propri “bisogni” durante una gara, che nel caso del salto in alto può essere in effetti anche molto lunga. E Tamberi nella sua risposta non si è nascosto. Così come non ha avuto dubbi quando gli è stato chiesto di scegliere tra la sua fede nuziale e un’altra medaglia d’oro alle Olimpiadi…
Sport - 9 Novembre 2022
“Ecco cosa faccio quando mi scappa durante una gara”: Tamberi risponde alle domande più assurde, il video diventa virale
La Playlist Sport
- 21:30 - Camorra: Foti, 'De Luca ha sbagliato tutto'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - “De Luca in questa vicenda ha sbagliato tutto. La polemica politica è lecita, ma è sceso a un livello sotto il quale una persona che ricopre un incarico istituzionale non può andare, commettendo una serie di errori marchiani. La sua non era soltanto ironia, perché oggi ha replicato asserendo che don Patriciello non è l'unico che combatte la camorra e che tutte le persone che da cinquant'anni si battono contro la criminalità organizzata non hanno la scorta. Non sono ragionamenti molto saggi". Lo ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, ospite di 'Stasera Italia' su Retequattro'.
"Il convegno sul premierato, in particolare, è stato organizzato dalle fondazioni De Gasperi e Craxi, ed erano presenti -ha ricordato l'esponente di Fdi- quattro costituzionalisti, tra cui il presidente della Camera dei deputati emerito, Luciano Violante, con un dibattito molto aperto. Il presidente De Luca dice che i partecipanti non avevano titolo per essere presenti, quando noi sappiamo benissimo che se non dovessero esserci i 2/3 del Parlamento per approvare la riforma costituzionale ci sarà addirittura un referendum costituzionale che coinvolgerà tutti i cittadini”.
"Caivano -ha poi ricordato Foti- è uno dei tanti nervi scoperti di questa nostra Nazione, dove lo Stato per troppi anni non c'è stato. Il Governo Meloni ha sicuramente preso questo territorio come un esempio e stiamo dimostrando correttamente che adesso lo Stato c’è. Il decreto legge Caivano ha avuto un consenso al di là di questa nostra maggioranza, proprio perché andava ad incidere su quella che è una realtà martoriata che non poteva rimanere in quella situazione. Alla stregua, ve ne sono altre di questo tipo, sia al Sud sia al Nord e su queste l'impegno del Governo sarà sempre più presente, sia con fondi sia sul profilo educativo per i giovani”.
- 21:03 - Sugar tax: Gasparri, 'diciamo no e ci faremo sentire'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - “Sugar tax. Anche no. Diremo la nostra sul punto”. Così il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri
- 20:40 - 2 giugno: Calandrini, 'festa di tutti, oltraggiosa manifestazione Pd'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Ritengo oltraggioso scegliere il 2 giugno, Festa della Repubblica italiana, quale data per una manifestazione di partito, cosa che invece il Pd ha deciso di fare. È una celebrazione di tutti, che come italiani dovremmo rispettare e non polarizzare per protestare contro una riforma costituzionale ancora in discussione e, inutile nasconderlo, per celebrare la chiusura di una campagna elettorale che, da parte del Pd, è stata al vetriolo". Lo afferma il senatore di Fratelli d'Italia, Nicola Calandrini, presidente della commissione Bilancio del Senato.
"Dire di voler difendere la Costituzione, distogliendo l'attenzione dalla Festa che celebra la nascita della Repubblica italiana e quindi celebra la Costituzione stessa, è paradossale. L'auspicio -aggiunge- è che, per una volta, i toni restino moderati: tra offese, manifesti elettorali capovolti e ministri a cui è stato negato il diritto di parola in manifestazioni pubbliche, di cadute di stile ne abbiamo già viste abbastanza".
- 20:33 - **Superbonus: Barelli-Nevi, 'sorpresi da sugar tax, problema metodo e merito'**
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Dalla lettura dell’emendamento del Mef al decreto numero 39, riguardante agevolazioni fiscali e bonus edilizi, scopriamo che viene introdotta la sugar tax. Per noi si tratta di un problema di metodo e di merito". Lo sottolineano Paolo Barelli e Raffaele Nevi, rispettivamente capogruppo di Forza Italia alla Camera e portavoce del partito.
"Sul metodo -spiegano- ci dispiace constatare che anche su questo argomento non c’è stato nessun confronto preventivo. Nel merito preme sottolineare che in occasione della approvazione della legge di Bilancio Forza Italia aveva già indicato la necessità di un rinvio della cosiddetta sugar tax contro la quale ci battiamo da anni. E così era stato concordato con la maggioranza e con il Governo. Ciò si era anche concretizzato con l’approvazione di due nostri ordini del giorno in Aula votati dalla maggioranza e approvati dal Governo che quindi era impegnato a non immettere alcuna tassa sull’argomento".
"Siamo meravigliati quindi -concludono i due esponenti di Fi- di questa inversione non concordata, mentre appare rinviata l’introduzione della plastic tax; almeno su quest’ultima c’è stata coerenza”.
- 19:44 - Sostenibilità, Fontana (Un. Olio Palma Sostenibile), ''Per 2050 serve +50% olio, impossibile senza quello di palma''
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "L’olio di palma sostenibile è fondamentale perché risponde sia a un'esigenza di impatto positivo verso la sostenibilità ambientale, etica e sociale, ma anche all'esigenza di crescita delle produzioni di oli globali. Per rispondere alle sfide della riduzione della fame nel mondo e della crescita demografica prevista per il 2050, si dovrà produrre il 50% di olio in più. E questo è impossibile dal punto di vista di spazi per l’agricoltura se non si tiene conto di un utilizzo significativo dell'olio di palma, perché questo tipo di olio, pur rappresentando oggi il 35% dei volumi di oli prodotti, consuma solo il 10% dei terreni. Di qui l'impatto positivo sia verso la sostenibilità sia verso l'impegno di terreni per rispondere alle esigenze della food security.” È quanto ha dichiarato Mauro Fontana, presidente dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile a margine dell’incontro “Partnership for Impact” nell’ambito dell’European Innovation for Sustainability Summit in corso a Roma.
“Le aziende che sono già certificate e utilizzano olio di palma sostenibile - ha proseguito Fontana - dovranno sicuramente implementare gli adempimenti ma non in modo significativo, in quanto la certificazione per l' olio certificato sostenibile hanno addirittura alcune cose che vanno oltre la richiesta di deforestazione free, perché prendono spunto anche delle richieste di garanzia sociale ed economica. Per quanto riguarda invece le aziende che oggi non usano olio di palma certificato, dovranno incrementare le loro pratiche sostenibili perché tra le varie richieste c'è anche quello di definire in modo chiaro la geolocalizzazione dei terreni delle piantagioni. Uno sforzo che, una volta effettuato, garantisce l'azienda non solo dal punto di vista della deforestazione, ma anche da un punto di vista di supply chain e di blockchain, perché avrà tutti gli elementi dall’origine a l'impiego garantiti da una solida base di dati".
"Al fine di portare avanti tutto in modo consolidato - ha spiegato - abbiamo lanciato una nuova campagna di stampa che si basa su un concetto: “la parola sostenibile fa la differenza”. Fa la differenza verso l'ambiente, verso gli aspetti sociali e verso la biodiversità. Questa campagna è stata studiata e sviluppata dal nostro comitato scientifico insieme a diverse ong e insieme anche all'Università Cattolica di Piacenza. In tutto questo abbiamo anche sviluppato un progetto per arrivare fino ai cittadini sul food waste, perché uno dei grandi problemi di oggi è non riuscire a comunicare in modo concreto, semplice ed efficace il tema dell'importanza del food waste,e della sostenibilità. Per questo con Cittadinanzattiva abbiamo sviluppato un progetto di disseminazione di tutto quanto serve per ridurre il food waste e di quanto sia utile avere filiere sostenibili per cercare di sopperire alle problematiche ambientali odierne.", ha concluso.
- 19:42 - Sostenibilità, Pratesi (EIIS):"Semplicistica idea di risolvere problema eliminando un ingrediente''
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - “La complessità è un obiettivo, ma è anche una sfida molto fatta da tante variabili e le soluzioni non possono essere semplici di fronte a problemi complessi. Uno dei rischi che si ha nel percorso verso la sostenibilità è semplificare, cercare di trovare il problema, l'unico problema, la causa di tutti i mali. Talvolta sono alcuni ingredienti, alcune aziende o alcune situazioni che vengono considerate il motivo del problema.” Lo ha dichiarato Carlo Alberto Pratesi, Presidente dell’European Institute of Innovation for Sustainability a margine dell’incontro “Partnership for Impact” nell’ambito dell’European Innovation for Sustainability Summit. "Questo è successo, per esempio con l'olio di palma, è successo con la plastica, per certi versi anche con la carne - ha spiegato l’esperto -. È ovvio che sono tutti prodotti che hanno avuto un incredibile sviluppo e una grandissima domanda: questo ha generato automaticamente degli impatti, ma l'idea di eliminare un ingrediente e con quello, eliminare il problema, è sostanzialmente sbagliato. Molti di questi prodotti in alcuni casi sono i migliori”.
“Naturalmente bisogna gestirli con correttezza e quindi nel caso dell'olio di palma, per esempio, in maniera sostenibile. E allora la strada è quella giusta per i consumatori, per i media, per a volte anche per la politica. Il messaggio è semplice, più facile da gestire. La realtà è che i messaggi semplici a volte sono molto vicini alle fake news.", ha concluso.
- 19:41 - Sostenibilità, Alessi (WWF):"Certificazione olio di palma sostenibile è priorità per suo basso impatto''
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "La certificazione di una commodity complessa come l'olio di palma, che è stata lungamente anche causa di gravi problemi di deforestazione, è oggi la priorità. Ci serve un olio di palma che sia sostenibile e che non impatti sulle foreste. L'olio di palma è una commodity molto buona anche per le sue tantissime applicazioni ma avendo un impatto sulle foreste abbiamo bisogno che questa commodity sia prodotta in modo sostenibile.” Lo ha dichiarato Eva Alessi, Head of Sustainability di WWF Italia a margine dell’incontro “Partnership for Impact” nell’ambito dell’European Innovation for Sustainability Summit.
"Boicottare l'olio di palma oggi non ha senso - ha spiegato - perché questa commodity ha un grande vantaggio: quello di essere una pianta, la palma da olio, molto efficiente che riesce a produrre in quantità di superficie molto ridotta. Quello che ci serve è un impegno da parte delle aziende a certificare oggi e ad acquistare olio di palma che provenga da una certificazione sostenibile anche da parte dei consumatori. Imparare a leggere le etichette per scegliere solo quelle aziende che hanno un olio di palma che effettivamente proviene da un percorso di certificazione sostenibile”.
“Il WWF partecipa in molti processi di certificazione - ha proseguito - laddove il processo produttivo è particolarmente importante e dove è prioritario portare degli esempi virtuosi e delle modalità virtuose di produzione. Anche per quanto riguarda l'olio di palma sostenibile è stato all'interno del percorso di definizione e implementazione di quello che viene chiamato il Critical Friend, quello che supporta ma cerca sempre di tenere l'asticella molto alta di quelle che sono le richieste ambientali per una produzione che anche nel futuro rimanga sempre molto sostenibile.”, ha concluso.