Non è una festa. E’ un evento. Non è un evento. E’ una girandola di happening che si inseguono fra quadriglia di cavalli, danze del ventre, flamenco, dame in ventaglio e piume e principesse reali. Elena von Hessen (nipote di Mafalda di Savoia), Beatrice di Borbone delle due Sicilia, Flavia von Hoenlohe, Johannes Schwarzenberg, Fernando Martinez de Irujo (figlio della duchessa d’Alba), Nicolas Puech-Hermes, gli stilisti Victorio & Lucchino, Ana Maria Abascal (gemella) di Nati, la musa di Valentino, solo per citare gli ospiti più internazionali. 550 invitati. Altrettanti si erano proposti, avevano mandati emissari e invitanti inviti a latere. Generoso, di nome e di fatto, doveva rispettare il rigido protocollo della casa reale, visto che a spalancargli le porte era proprio il Royal Alcazar, il palazzo reale di Seviglia, il piu’ antico d’Europa, patrimonio Unesco, che é ancora dimora del re, cioè quando Felipe di Spagna è in visita va a dormire li’. Un sublime esempio di architettura mudéjar che da palazzo del sultano si è poi trasformato con aggiunte di pezzi gotici in residenza di Carlo V quello che diceva: “Sul mio regno non tramonta mai il sole”.

Quello che fu il set de Le Crociate -Kingdom, il kolossal di Ridley Scott, ha fatto da coreografia al piu’ super uao dei balli Di Meo. Da una colonnata in marmo e mosaici, al giardino delle meraviglie, da un patio che si infila dentro un altro, alla piscina sotto una simmetria di volte, cascate e giochi d’acqua. Nel Durante il dinner placè nel Gran Cortile si affaccia dalla balconata la soprano Carmen Giannattasio e delizia il palato mai sazio di datteri farciti di paestry con le note della Carmen. Sul palco piazzato al centro si alternano la sinuosissima ballerina di danza dei sette veli Silvia Brazzoli e Giulio Dilemmi, il Roberto Bolle della danza del ventre, ma lui la chiama Tribul Fusion Belly Dance. Poi ancheggiando sinuosamente scende tra gli ospiti. Il suo Lato B a distanza ravvicinata manda il parterre in delirio.

Roberto e Generoso quest’anno hanno scelto Siviglia, l’antica capitale di Spagna, per la presentazione di The Cal, il Calendario firmato da Massimo Listri, considerato il Pirelli dell’enologia, realizzato dall’Associazione Culturale “Di Meo vini ad arte”. 22esima edizione della formula del party itinerante che ha toccato le piu’ belle città del mondo: Parigi, Londra, Vienna, Lisbona,Varsavia, Palermo, Roma, Mosca, New York, Marrakesch….Listri, maestro della fotografia d’architettura, in dodici scatti mostra le bellezze della città, dal Teatro Lope de Vega alla Casa de Pilatos, dal Palacio de Marqués de la Motilla al’Hospital de los Venerables, passando per il Palacio de la Condesa de Lebrija, la Catedral- Sala Capitular, l’Archivio de Indias. La serata è stata preceduta da una grande festa pensata in stile Feria d’Abril per far vivere agli ospiti la tradizionale atmosfera andalusa. La Real Venta de Antequera (dove in passato i tori sostavano prima di raggiungere la Plaza de Toros) è stato un crescendo di suoni, danze e colori, a ritmo di flamenco, tra centinaia di farolillos (le tradizionali lanterne colorate), cavalli bardati a festa, costumi, ventagli, ventaglietti, scialli, frangie e acconciature fiorate, tra sapori della cucina andalusa de los gitanos: tortilla, tapas, churros e jamon.

Qualche nome per non fare torto agli ospiti nostrani (categoria ineliminabili in quanto formano lo zoccolo duro di presenze storiche): il principe Guglielmo e Vittoria Giovannelli, il principe Marzio e Paola Pignatelli, ….Alliata, Cristina Cicogna, Giada Santasilia Marigliano, Benedetta Cibrario, il bis di Antonella, Camerana e Boralevi, Giuseppe e Dona Colombo, Maurizio Paterno’, Gigi Bruccoleri, Rosita Puca e Mimmo Tuccillo, Andrea Dell’Uva, Giuliana Mottola d’Amato, Roberto Bordonaro, Giorgio Nocerino, Stefano Pierini, Luisa Beccaria, Dejan Milhajlovic, Gaia Palma, Silvana Aprile, Franca Tasca d’Almerita, Mariella Casile, Pierluigi Coppola, Pierfrancesco Peluso, Sergio Cappelli, Marc Innaro (il corrispondente Rai da Mosca) e sua moglie Emanuela e artiste come Nuvola, le sirene come Maria Diuric e Arianna.

E poi ci sono stati i beneficiati del last minute: vengo anch’io? Si, tu si. Ed erano già attaccati alla scaletta pronti al decollo. Mentre Vittorio Sgarbi, una delle firme storiche del calendario, ops, perdeva il suo di aereo. Cadeau in edizione limitata di Giuseppe Colombo, patron di Gallo storica azienda tessile che ha prodotto calze in filo di Scozia ispirate alle maioliche azulejos. Ole’.

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