“Presentiamo una settimana di mobilitazione contro gli infortuni e le morti nei luoghi di lavoro. La Regione Piemonte è la quarta tra le peggiori in Italia, ad agosto c’erano 60 morti, c’è un peggioramento delle condizioni. Si muore studiando e lavorando, cosa inaccettabile. Il lavoro dovrebbe essere vita”. Così Giorgio Airaudo, segretario Cgil Piemonte, alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la settimana dedicata alla sicurezza sul lavoro. “Sono tutte morti evitabili, vorremmo un piano di prevenzione, ad esempio non sappiamo quante ispezioni siano state fatte. Ha inciso molto la precarietà, la ricattabilità, i lavoratori non fanno le loro ragioni. E poi c’è la fretta di speculare”.